Alika, slittano ancora i funerali dell'ambulante ucciso in strada: ecco quando

Annullata la data del 10 settembre a San Severino, le esequie potrebbero tenersi il 17 o il 18

Alika Ogorchukwu e un fotogramma di un video dell'aggressione

Alika Ogorchukwu e un fotogramma di un video dell'aggressione

San Severino Marche, 6 settembre 2022 - Alika ancora non trova pace: l'addio all'ambulante nigeriano ucciso in strada a Civitanova Marche slitta di un'altra settimana. La data inizialmente ipotizzata per i funerali, quella del 10 settembre, è stata 'annullata' e le esequie si svolgeranno invece sabato 17 o domenica 18 settembre

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A riferirlo Francesco Mantella, il legale che tutela la moglie e il figlioletto di 8 anni di Alika. "Ho parlato con il console - riferisce - e i visti per i fratelli saranno validi dal 10 settembre per cui da quel giorno in avanti potranno prendere un aereo dalla Nigeria e arrivare in Italia". Le date probabili sono dunque sabato 17 settembre o domenica 18, cercando di evitare invece la concomitanza della cerimonia funebre con le elezioni fissate per il 25 settembre.  Per le esequie la famiglia ha scelto il chiostro di San Domenico, a San Severino Marche (Macerata), ma anche su sul luogo attende il via libera.  Ad uccidere Alika era stato un 32enne operaio della provincia di Salerno, Filippo Ferlazzo, lungo corso Umberto Primo. Il 39enne aveva chiesto insistentemente l'elemosina alla fidanzata di Ferlazzo che, qualche secondo dopo, lo aveva aggredito e atterrato, schiacciandolo a terra in un corpo a corpo fatale. Ferlazzo è ora detenuto nel carcere di Montacuto (Ancona) per le accuse di omicidio volontario e rapina (prese il cellulare di Alika, spiegando però che pensava fosse il suo). La Procura di Macerata ha chiesto una perizia per valutare la capacità di intendere e di volere dell'indagato e accertare se possa affrontare un processo.