Alla guida alticci, senza cinture e usando il cellulare: raffica di multe

I carabinieri hanno anche individuato un vicentino che doveva scontare una pena per spaccio di droga

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Guida sotto effetto dell’alcol: controlli dei carabinieri sulla costa e nell’entroterra con patenti ritirate, denunce e anche arresti. Uno degli appiedati ha chiamato il fratello per farsi riaccompagnare a casa e la pattuglia ha ritirato anche a lui la patente perché era scaduta. Complessivamente controllati 600 automobilisti, 350 veicoli, 44 le sanzioni al codice della strada contestate e tra queste guida pericolosa, omesso uso delle cinture di sicurezza, mancata revisione del veicolo, dimenticanza del documento di guida, uso del telefono cellulare durante la guida.

A Civitanova i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato un 30enne del napoletano, positivo all’alcool test. Patente ritirata al campano ai fini della sospensione. Sempre a Civitanova patente ritirata ad un impiegato anconetano, residente a Castelfidardo. Anche lui si era messo al volante dopo aver bevuto troppo ed è risultato positivo al controllo dei militari dell’Arma della caserma di Civitanova.

A Porto Recanati i carabinieri hanno arrestato un 43enne marocchino, residente nel vicentino. Su di lui pendeva un ordine di carcerazione, emesso nel 2014 dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Vicenza, per scontare un anno e otto mesi, oltre al pagamento di 6.000 euro di multa perché accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, reato commesso in provincia di Vicenza tra il 1999 ed il 2001. E’ stato accompagnato nel carcere di Fermo.

Il Nucleo radiomobile di Macerata ha invece denunciato un peruviano, 37enne e operaio, residente a Pollenza. Controllato alla guida della propria autovettura è risultato positivo all’etilometro. Gli è stata ritirata la patente di guida.

Anche a Tolentino è costato caro a un operaio 35enne di Sarnano mettersi alla guida dopo aver alzato troppo il gomito. Non ha superato il test dell’etilometro e per lui ritiro immediato della patente per la successiva sospensione. Per farsi riaccompagnare a casa ha chiamato il fratello, pure sottoposto a controllo dai carabinieri che quando hanno verificato che circolava con la patente scaduta l’hanno ritirata anche a lui.

Lorena Cellini