Alla Val di Fiastra il bando borghi

Ripe San Ginesio, Colmurano e Loro Piceno si aggiudicano oltre 2 milioni di euro dai fondi del Pnrr

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di Lucia Gentili

La Val di Fiastra, rappresentata nel bando da Ripe San Ginesio (comune capofila), Colmurano e Loro Piceno, vede premiato il processo di progettazione condivisa, iniziata nel 2020 all’interno del festival "Borgofuturo+" e curato dal Laboratorio territoriale "Inabita". Vince il Bando Borghi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) portando a casa quasi 2milioni 100mila euro (2.091.512,80 per la precisione). "Con il secondo punteggio più alto nelle Marche, il progetto "Qui Val di Fiastra" prevede interventi di rigenerazione culturale basati sulla consapevolezza ambientale e valorizzazione del territorio – spiega l’ideatore Matteo Giacomelli (uno dei rappresentanti di Inabita nonché presidente dell’associazione Borgofuturo) –. Gli interventi si sviluppano su diversi campi: adeguamento strutturale di spazi nei centri storici, costituzione di hub di servizi per l’abitare e supporto all’impresa, creazione di reti per la gestione del patrimonio locale, attivazione di poli di formazione e ricerca". Oltre al capofila Ripe San Ginesio, i soggetti attuatori saranno i Comuni di Colmurano e Loro Piceno, per una progettualità che ha incluso soggetti e associazioni anche di Urbisaglia, Sant’Angelo in Pontano e San Ginesio. "Un progetto territoriale quindi – prosegue Giacomelli –, che vede i borghi come nodi erogatori di servizi attraverso tre hub (centri) principali: a Colmurano, caratterizzato dalla storica manifestazione per l’infanzia "Magicabula", l’hub spazio giovani e centro di formazione: a Loro Piceno l’hub delle tradizioni 2.0, che ripensa lo spazio museale del vino cotto per un centro di supporto e accompagnamento all’impresa e alle attività culturali; infine l’Osservatorio del paesaggio a Ripe San Ginesio, un centro di ricerca e archivio dei paesaggi regionali e sportello di cittadinanza attiva". I tre hub sono integrati da una serie di interventi, come la rete museale di vallata con sistema biglietto unico e la creazione a Passo Ripe di uno spazio multifunzionale con mercato contadino e desk accoglienza (ciclo)turistica. Verrà lanciato l’itinerario di trekking culturale "Anello del Fiastra" e sarà prodotto un film-documentario su Borgofuturo. Coordinata dal laboratorio Inabita, la fase di co-progettazione ha coinvolto 35 enti, quali associazioni locali, gruppi giovanili, Pro loco, bande musicali, l’istituto comprensivo di Colmurano e le università di Macerata, Camerino e Bologna. "Sono molto soddisfatto – commenta il sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori –, il progetto dei nostri tre Comuni è l’unico della provincia di Macerata (sono cinque in tutta la regione) ad essere finanziato. E’ un premio per Borgofuturo, viene riconosciuta la bontà di quanto fatto in questi anni".