
Antonio Tajani tra Gianluca Pasqui, Francesco Battistoni e Jessica Marcozzi
"Nelle Marche c’è una straordinaria voglia di centro, i cittadini hanno bisogno di una forza seria, credibile e soprattutto rassicurante, che dia risposte nei momenti difficili che stiamo vivendo": così il vicepresidente del consiglio dei ministri Antonio Tajani in visita a Camerino nel corso dell’evento "Forza Italia, forza di territorio" nell’accademia della musica Franco Corelli.
"Sono molto contento di come il nostro partito sta crescendo, abbiamo delle straordinarie potenzialità e le abbiamo in particolar modo in questa Regione – ha continuato Tajani –: i nostri amministratori devono essere punti di riferimento sul territorio, devono far vedere che esiste una classe dirigente in grado di governare a livello locale e nazionale il paese in un momento di grande preoccupazione globale, allargando sempre di più la nostra grande casa dei moderati, con i suoi valori liberali, europeisti e atlantisti".
A tal proposito, Tajani ha annunciato l’ingresso in Forza Italia dell’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi, presente in sala: "Lo annunciamo qua, nella sua provincia, accogliendola a braccia aperte nel nostro partito". In precedenza anche i consiglieri regionali Mirko Bilò, Linda Elezi e Giovanni Dallasta hanno lasciato la Lega per Fi.
In vista delle elezioni regionali, Tajani ha elogiato la qualità delle liste che si stanno formando: "Ad Ancona, quando abbiamo presentato i primi candidati, ho detto che stiamo facendo liste eccezionali – ha affermato il segretario nazionale Fi –: non tutti potranno essere eletti, ma chi sarà eletto lo sarà anche grazie al lavoro di chi non ce l’avrà fatta e il partito non si dimenticherà di nessuno di loro".
Di elezioni ha parlato anche Gianluca Pasqui, consigliere regionale e segretario provinciale di Forza Italia: "Ci troviamo di fronte a un appuntamento importante, quello delle elezioni regionali – ha esordito Pasqui –: Forza Italia, con i suoi rappresentanti, ha lavorato tantissimo e intende continuare a lavorare con impegno e competenza; come può candidarsi ad alternativa chi ha distrutto la sanità delle Marche? Noi, dinanzi a una sanità dilaniata, per prima cosa abbiamo detto no agli ospedali unici regionali potenziando quelli periferici come Camerino, inoltre abbiamo abolito l’Asur unica restituendo voce ai territori con le Ast".
Diversi gli spunti forniti dai presenti, tra i quali il rettore Unicam Graziano Leoni: "Dopo il Covid è fondamentale recuperare e salvaguardare le attività in presenza, che danno la possibilità di sviluppare le soft skills, le competenze tipiche di chi sa lavorare in squadra e risolvere problemi, sempre più richieste nel mondo del lavoro".
Alessio Botticelli