LORENA CELLINI
Cronaca

Alloggi popolari, graduatoria ferma

Sono passati quasi due anni dalle sollecitazioni inviate al Comune per l’assegnazione di 34 appartamenti

Franceco Micucci presentò un’interrogazione sul tema nel 2023

Franceco Micucci presentò un’interrogazione sul tema nel 2023

Ancora al palo la graduatoria per l’assegnazione degli alloggi di edilizia popolare e sono passati ormai quasi due anni dalle sollecitazioni dell’Erap, inviate al Comune di Civitanova, a provvedere alla formazione della graduatoria per l’assegnazione degli appartamenti di via Marchetti. Sono 34, con superfici comprese tra i 36 e i 60 metri quadrati, a canoni di affitto agevolati, ma restano chiusi. "Ho parlato con il Comune per sapere della graduatoria di via Marchetti e prima mi hanno detto che sarebbe stata pronta ad aprile, poi alcuni giorni fa ho richiamato per sapere a che punto era la pratica e mi hanno risposto che non sanno quando potranno predisporla. Noi intanto aspettiamo, e mi chiedo se in Comune si rendono conto delle nostre difficoltà, per la sistemazione precaria e per le difficoltà economiche dovute anche al fatto che a Civitanova ormai gli affitti sul mercato privato sono diventati impossibili". Parole di una donna - che chiede di restare anonima - che con la sua famiglia sta aspettando risposte dal Comune in merito alla disponibilità di alloggi popolari.

Nel 2023 l’Erap sollecitò due volte Palazzo Sforza, a luglio e a ottobre, e all’inizio del 2024 è arrivata l’interrogazione di Francesco Micucci (Pd) per chiedere al sindaco conto del ritardo. Peraltro, nella relazione di giunta del 2023 che misura le performance lavorative dei dipendenti comunale vene promossa l’attività di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica messi a disposizione dell’Erap, ma sulla base del bando emesso nel 2018. "Ho chiesto al settore preposto – dice Micucci – a che punto è la nuova graduatoria e sembra che i prossimi giorni si riunisca la commissione preposta per valutare l’ammissione delle ultime domande arrivate e dopo questo passaggio si dovrebbe dare vita alla graduatoria provvisoria che dovrà essere pubblicata e a quella si attingerà per assegnare gli alloggi, se non ci saranno nel frattempo ricorsi. Tempistiche? Nessuno in Comune le dice, ma questa scandalosa vicenda parla di gravi ritardi da mettere in capo all’amministrazione Ciarapica che non ha mai considerato il problema casa una priorità".