Alzheimer: progetto ‘Argento vivo’. L’inclusione come terapia a Macerata

Rinnovato il protocollo tra Comune e Afam che si arricchisce di una nuova iniziativa per malati e famiglie

Alzheimer, Macerata fa apripista con il progetto inclusivo 'Argento vivo'

Alzheimer, Macerata fa apripista con il progetto inclusivo 'Argento vivo'

Macerata, 19 marzo 2023 – Ieri pomeriggio, nella sala convegni dell’Asilo Ricci, nel corso di un incontro partecipato e ricco di riflessioni operative, tra il Comune di Macerata e Alzheimer Uniti Italia è stata rinnovata la firma del protocollo "Macerata città amica della persona con demenza". Un percorso iniziato a fine 2016 e che nel suo svolgersi ha prodotto tante iniziative alla base delle quali c’è la convinzione che, per assistere i malati, più che i farmaci servano "competenza, cuore e coraggio", come non si stanca mai di ripetere Manuela Berardinelli, presidente dell’Afam Alzheimer Uniti Marche e presidente Alzheimer Uniti Italia.

Macerata ha fatto da apripista con quello che era un progetto pilota (i dati ufficiali antecedenti la pandemia da Covid dicono che in provincia ci sono oltre 1.500 malati di Alzheimer), ma poi altre undici città hanno seguito il suo esempio. E tante sono state le iniziative e le azioni che, all’interno della Città amica, hanno permesso di realizzare una Comunità che sa accogliere e comprendere la persona, senza distinzione anagrafica o del suo stato di salute.

La pandemia ha creato difficoltà, ma l’Afam ha continuato a seguire quotidianamente le famiglie con video, telefonate, consigli, indicazioni. Ora il percorso continua e si arricchisce di un altro progetto "Argento Vivo" finanziato dalla Fondazione Roche, con l’obiettivo di promuovere il supporto, l’inclusione e la partecipazione sociale delle persone con demenza e delle loro famiglie. Il progetto prevede la collaborazione tra Afam Alzheimer Uniti Marche Odv di Macerata e l’Associazione Ama Amarcord Odv di San Pietro in Casale che da anni collaborano all’interno del Network Nazionale Alzheimer Uniti Italia, ed è prevista la partecipazione di Isrra, ente di eccellenza e rilievo internazionale nel campo delle cure e assistenza socio-sanitaria per la terza età, promotore e realizzatore del progetto europeo Erasmus Plus KA220 Earlydem. Spiega Susanna Cipollari, neuropsicologa e coordinatrice nazionale di Città Amica della persona con demenza: "Il progetto Argento Vivo si articola in cinque giornate, nella fascia oraria dalle 16 alle 19, ognuna delle quali prevede due momenti: quello della formazione, dedicato ai temi del benessere psicologico e dell’inclusione sociale; e quello della socializzazione, attraverso esperienze aggregative tipiche della vita comunitaria".

La prima, il 30 marzo nei locali di Circolamente in via dei Velini 19 C, "Anziano, chi è costui?"; la seconda il 20 aprile, nella sala polivalente Ircer in piazza Mazzini 34, "Demenza, niente panico". Nella terza, il 5 maggio, nei locali di Circolamente, sarà presentata la app "Earlydem", uno strumento pensato per le persone con demenza nelle prime fasi della malattia, per familiari e operatori. La quarta, "Gli ingredienti per la prevenzione" si terrà il 26 maggio nella sala polivalente Ircer. La quinta, infine, "L’importanza dell’inclusione sociale", si terrà il 16 giugno al ristorante Le Case. Alla giornata di apertura di ieri, oltre alla Berardinelli e alla Cipollari, c’erano il sindaco Sandro Par caroli, il vice sindaco Francesca D’Alessandro, Marco Trabucchi, presidente Associazione italiana psicogeriatria e Rabih Chattat, professore di psicologia clinica, del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna.