"Purtroppo c’è poca Recanati nella miniserie Rai “Leopardi il poeta dell’Infinito“ del regista Sergio Rubini".
A dirlo è Antonio Bravi, già sindaco di Recanati e oggi consigliere comunale di opposizione, che nei giorni scorsi è andato a Venezia per partecipare all’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica dove in programma c’era anche la presentazione del nuovo film che vede protagonista il poeta Giacomo Leopardi.
"Si tratta di una miniserie di due episodi di due ore ciascuno. Quattro ore ininterrotte di proiezione. Sicuramente un buon lavoro, ma poi vedremo cosa dirà la critica. Dei luoghi leopardiani, però, c’è ben poco, ripeto questo è quello che ho notato io forse perché sono recanatese. Ad esempio i luoghi come la biblioteca o palazzo Leopardi di fatto non ci sono, ma ci sono altri posti in cui sono state girate le scene".
Il film è stato girato nei mesi scorsi a Montecassiano, Potenza Picena, Treia, Recanati, Offagna, Osimo, Pollenza, Ascoli Piceno e Macerata, prodotto da IBC Movie, Rai Fiction e Rai Com.
L’ex sindaco Bravi ha fatto presente anche, con una puntina di rammarico e di critica, che in rappresentanza della nuova amministrazione comunale alla Mostra del cinema di Venezia non c’era nessuno.