Cade in piazza e batte la testa, anziana muore dopo 3 giorni

San Severino, la vittima è Laura Romagnoli

I medici erano subito intervenuti

I medici erano subito intervenuti

San Severino, 13 settembre 2018 - Dopo tre giorni di agonia, è morta la settempedana Laura Romagnoli. Il suo gesto è stato per gli altri, con la donazione degli organi. La donna, che aveva circa 80 anni, aveva avuto un incidente domenica pomeriggio. Con la cognata era andata in piazza del Popolo, per godersi lo spetttacolo di bambini e ragazzi impegnati nelle iniziative di Street Sport, lo sport in piazza. Ma intorno alle 17 aveva perso l’equilibrio sugli scalini fra il bar Centrale e il negozio d’abbigliamento Ena, battendo la testa in maniera violenta. Immediatamente erano intervenuti i volontari della locale Croce Rossa, che l’avevano soccorsa per primi: erano in piazza per il Mass Training, l’attività di esercitazione all’uso del defibrillatore. L’incidente aveva attirato l’attenzione di tutti, compresi i piccoli atleti, richiamati dai loro istruttori per facilitare i soccorsi.

Le condizioni dell’ottantenne erano apparse subito gravi, la donna perdeva molto sangue dal naso, quindi era stato richiesto l’intervento del 118. I sanitari hanno prima stabilizzato l’anziana e poi l’hanno portata a Camerino, dove era stata ricoverata nel reparto di rianimazione. Nonostante le cure dei medici però la donna da domenica non ha più ripreso conoscenza. Ieri l’ultimo respiro, non senza prima aver compiuto l’ultimo gesto di solidarietà: la donazione degli organi.

Laura Romagnoli era un’ex commerciante, molto conosciuta a San Severino: aveva avuto per anni un negozio di calzature in piazza del Popolo, non lontano da dove è avvenuto l’incidente. Era sposata con Mariano Stronati, anche lui conosciuto per aver lavorato alle Poste. Oltre al marito, lascia i figli David e Stefano, le nuore Annarita e Lidia, tre nipotini. Il funerale sarà oggi pomeriggio alle 15.30 nella chiesa di San Domenico.

g. gen.