Anziana investita da un’auto a Grottaccia, a maggio il processo per omicidio stradale

Sulla morte della 85enne Luisa Rubini, investita da un’auto a Grottaccia di Cingoli, il 10 maggio prenderà il via il processo. Lo jesino 74enne Roberto De Crescenzo è accusato di omicidio stradale. L’incidente avvenne il 30 luglio dell’anno scorso. Poco dopo le 18, la pensionata stava attraversando la strada della frazione per tornare a casa. Ma da Macerata diretta verso Cingoli era arrivata la Fiat Panda condotta dal 74enne. Forse a causa del sole, l’automobilista si era accorto troppo tardi della donna sulla strada e non era riuscito a frenare in tempo. Luisa Rubini era stata colpita in pieno e sbalzata via di alcuni metri: l’impatto purtroppo non le aveva lasciato scampo. Dopo i rilievi condotti sul posto dai carabinieri, lo jesino è stato accusato di omicidio stradale. Ieri mattina per lui, in tribunale a Macerata, si è tenuta l’udienza preliminare. Come chiesto dal pubblico ministero Rita Barbieri, il giudice Giovanni Manzoni ha rinviato a giudizio l’imputato, fissando a maggio la prima udienza del processo. In aula l’uomo potrà difendersi dalle accuse. I familiari dell’anziana deceduta non sono parti civili al processo. La notizia dell’investimento mortale aveva sollevato cordoglio nella frazione, dove tutti conoscevano la pensionata, e allarme per la questione della sicurezza della strada.