VISMARA BRIANZA MEDA CARABINIERI
Macerata, 25 settembre 2018 - Prima l’incontro per strada e lo scambio dei numeri di telefono. Poi l’appuntamento, le chiacchiere e lo scambio di effusioni in auto. Ma quello che doveva essere un incontro galante si è rivelato una rapina impropria, con un anziano che si è visto strappare dal collo una catenina d’oro, mentre la donna che pensava di avere sedotto si è data alla fuga. Sull’episodio, che risale alla serata di domenica, stanno indagando i carabinieri che avrebbero già dato un nome e un volto alla presunta rapinatrice.
Il primo incontro tra i due – un anziano maceratese e una donna sui quarant’anni, probabilmente romena – sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica. La truffatrice adesca l’uomo vicino all’ingresso del Distretto sanitario a Santa Croce. Qualche ammiccamento e parola carina, poi si arriva allo scambio dei numeri di cellulare. Passano pochi minuti e i due si sentono al telefono, dandosi appuntamento. L’incontro avviene a stretto giro di posta.
La donna sale nell’auto dell’anziano, facendogli credere di essere interessata a qualcosa di più di quattro semplici chiacchiere. L’uomo ci casca in pieno, ma è proprio quando le cose sembrerebbero mettersi in un certo modo che la donna mette una mano sul collo dell’anziano, strappandogli la catenina d’oro. L’uomo però si accorge subito di essere stato derubato e prova a digitare il 112 sul telefonino, per allertare i carabinieri.
Capita la mala parata, la donna scende precipitosamente dalla macchina, dandosi alla fuga con la catenina e sparendo nel nulla. L’anziano ha denunciato l’episodio ai carabinieri che hanno subito avviato le indagini per cercare di risalire alla quarantenne. La quale avrebbe le ore contate, perché i militari sarebbero riusciti a risalire alla sua identità, denunciandola a piede libero per rapina impropria.