Aperitivi, buona la prima Il centro torna a riempirsi

La festa dell’Europa entra nel vivo con i menù a tema nei bar e ristoranti. Gli operatori esultano: "Dopo due anni di stop, finalmente un po’ di movimento"

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di Chiara Sentimenti

La voglia di ritrovarsi per un brindisi, quattro chiacchiere, assaggiando i piatti delle cucine dal mondo è stata il connubio vincente. Se poi aggiungiamo che anche il tempo ha concesso delle temperature sopra la media, il gioco è fatto. E gli "Aperitivi europei", tornati dopo due anni di stop a causa della pandemia, hanno fatto subito il pieno. Grandi le aspettative da parte di baristi e ristoratori che non si sono fatti trovare impreparati. "Siamo molto contente di partecipare a quella che per noi è la prima edizione, visto che da quando abbiamo aperto gli aperitivi non si erano più fatti – racconta Armena Kotori, titolare del "Friends caffè" in piazza Annessione –. Abbiamo cercato di mantenere i prezzi non troppo alti perché crediamo che sia giusto far avvicinare tutti". Rispettata la prescrizione dell’amministrazione di prevedere almeno un piatto dal menù a non più di sette euro. "L’aspettativa è molto alta – aggiunge Ezio Taccari del Bar "Ezio" in via Garibaldi – perché dopo due anni sentivamo la mancanza degli "Aperitivi europei". Ma già da queste prime ore vediamo che c’è un buon movimento". Già dalle 19 di ieri, infatti, nonostante alcune attività stessero ancora montando bandiere e stand c’era un bel via vai di persone che, cartine della città alla mano, cercavano il posto preferito in cui fermarsi. Sessantuno i locali che hanno aderito a questa edizione che andrà avanti fino a sabato sera. Germania, Francia e Spagna restano i Paesi europei più proposti, ma c’è anche qualcuno che osa qualcosa di diverso come Albania, Lituania ed Estonia. "Bello, bello, bello – commenta soddisfatto Marco Guzzini, titolare del ristorante Di Gusto in corso Matteotti –. Dopo due anni siamo felici di aver ritrovato l’appuntamento con gli aperitivi e dobbiamo ringraziare l’amministrazione per l’organizzazione". La festa dell’Europa, però, non è solo aperitivi, ma anche altri appuntamenti dedicati all’approfondimento. Alle 11, nell’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, si terrà l’incontro sul tema: "Sharing Europa", condotto dai ricercatori Unimc su temi europei come integrazione, pace e dialogo interculturale. Alle 18 alla libreria Feltrinelli, "Una persona alla volta", presentazione del libro di Gino Strada con i referenti di Emergency. Alle 18, alle Antichi Forni, "Speak easy" con gli studenti Erasmus.