
Macerata, 12 ottobre 2023 – “Siamo amici, siamo una squadra, figuriamoci se non do la mano a una collega, a un’amica". Sono le parole di Juan Luca Sacchi, arbitro di serie A, intervistato da Le Iene per la puntata andata in onda martedì, dopo che il maceratese è finito al centro di polemiche infuocate per non aver stretto la mano all’assistente di linea Francesca Di Monte nel tunnel prima di Lecce-Sassuolo. La scena "incriminata" è quella di venerdì scorso, quando prima della partita non saluta l’assistente Di Monte, ma solo i capitani delle due squadre. Si gira sì verso di lei, ma poi, come se ci ripensasse perché probabilmente si rende conto che non ha davanti il capitano ma una collega, si volge quindi verso il capitano del Lecce e gli stringe la mano.
Basta un attimo, finito su Tik Tok e diffuso in lungo e in largo, e si scatena il caos: lui viene sospeso momentaneamente, Le Iene fanno notare che viene detto e scritto di tutto, ad esempio "lei c’è rimasta malissimo" o ancora lui è chiamato "arbitro misogino", "ultimo uomo di Neanderthal". Alcuni si schierano augurandosi che il fischietto maceratese sia sospeso per sempre. Ma si è trattato davvero di un atto di sessismo oppure siamo davanti a un puro e semplice fraintendimento?
Nel servizio televisivo di martedì, si va ad analizzare il video: Sacchi ha dato la mano al capitano del Sassuolo ma non l’ha data all’assistente sulla sinistra. Voltatosi verso l’altro lato, probabilmente non ha visto subito che accanto a lui non c’era il capitano del Lecce, che stava subito dietro la Di Monte, ma appena si è reso conto "ha virato" verso il capitano pugliese.
Sarebbe solo un equivoco, dunque. Nella puntata de Le Iene seguono immagini di Sacchi ripreso prima di altre partite, come ad esempio Monza-Atalanta: Sacchi saluta i capitani, ma niente strette di mano tra arbitro e assistenti. Così anche prima di Torino-Atalanta, normalmente non saluta i suoi assistenti. Il capitano del Lecce dichiara a Le Iene: "Non è stato fatto apposta", non c’entra il maschilismo, dice. "Un semplicissimo fraintendimento", chiarisce anche la diretta interessata, Di Monte. Specifica che tra loro si stringono la mano prima, "nello spogliatoio oppure sul campo".
Lì per lì "ero sorpresa, non offesa", assicura. In ultimo Sacchi, raggiunto da Le Iene: "Facciamo la trasferta insieme, partiamo il giorno prima insieme, siamo grandi amici – spiega, riferendosi al caso in questione –. Noi tra l’altro siamo una squadra arbitrale, quindi non c’è differenza di sesso. Ma secondo te (dice rivolto alla giornalista) non do la mano a un’amica, una collega? È stato montato un caso sul nulla. Ma quale sessismo". In chiusura si sottolinea che l’associazione degli arbitri avrebbe annullato la sospensione.