di Lorena Cellini
Convenzione urbanistica tra Comune e Civitanova 2000, sullo sfondo c’è il rischio di una vertenza legale per definire le responsabilità della parte non attuata della lottizzazione ex Cecchetti. Tra le opere mancanti figurano il sottopasso di collegamento tra il comparto edilizio con via Venezia e il museo di archeologia industriale, in cui avrebbero dovuto essere conservate le attrezzature della storica fabbrica Cecchetti. Il Comune ha sollecitato il privato a realizzare gli interventi previsti sulla base delle scadenze definite nella convenzione e si è affidato a un legale, Andrea Calzolaio, per gestire il carteggio in corso con l’avvocato della Civitanova 2000, Alessandra Piccinini. Il privato contesta le valutazioni dell’amministrazione comunale civitanovese, sostiene di aver agito nel rispetto della convenzione urbanistica e mette sulle spalle dell’ente pubblico le cause dei ritardi e della mancata esecuzione degli interventi edilizi. Uno storia che comincia nel 2000. Sono passati ventitré anni, quattro sindaci si sono avvicendati a Palazzo Sforza e la città ancora attende le opere promesse a fronte di licenze edilizie che hanno trasformato l’area della vecchia fabbrica in una mega lottizzazione. Abbiamo sentito due sindaci della città.