Arriva il contributo legato alla ricostruzione

Il Cas diventa Contributo per il disagio abitativo per le popolazioni terremotate del Centro Italia, gestito dalla Struttura commissariale per la ricostruzione.

Arriva il contributo legato alla ricostruzione

Il Cas diventa Contributo per il disagio abitativo per le popolazioni terremotate del Centro Italia, gestito dalla Struttura commissariale per la ricostruzione.

Il Contributo di autonoma sistemazione (Cas) a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia da settembre diventa Contributo per il disagio abitativo finalizzato alla ricostruzione. Come stabilito dal governo e dall’ordinanza attuativa del commissario sisma 2016 Guido Castelli (foto), la misura di assistenza verrà riconosciuta ai nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata distrutta o gravemente danneggiata in conseguenza degli eventi sismici che hanno già richiesto il contributo per gli interventi di ricostruzione. Mantengono continuità anche le misure per i comodatari. Mentre la nuova misura, al contrario del precedente Cas, non è riconosciuta ai soggetti che alla data degli eventi sismici dimoravano in un’unità immobiliare condotta in locazione, con esclusione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il nuovo Contributo così formulato sarà in gestione alla Struttura commissariale – il Cas era di competenza della protezione civile – in quanto strettamente legato alla ricostruzione.