di Lucia Gentili
Tutto pronto per la prima edizione del "Festival Ermetica", una rassegna sulle arti e sul fare arte, che colorerà il centro storico di Tolentino da mercoledì fino a venerdì. La "tre giorni" è stata presentata giovedì sera in conferenza, in contrada Bura, alla presenza del sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, del vicesindaco Silvia Luconi, dell’assessore alla cultura, Silvia Tatò, e degli organizzatori del festival, ovvero l’associazione "Zagreus". "Zagreus" è nata a febbraio da tre ragazzi: Michele Polisano, Sofia Baldoni ed Edoardo Costantini. "È soltanto la prima di una serie di iniziative che Zagreus vuole portare avanti – spiegano i giovani promotori –. Ermetica è una rassegna composta da tre momenti, che si ripetono durante le tre giornate: Versus (incontro-scontro tra due artisti), Focus (analisi di un argomento o di un personaggio particolare) e Humus (inteso come la terra fertile da cui l’arte fiorisce). Le tre giornate sono dedicate rispettivamente alla letteratura, all’arte e al cinema". Si partirà mercoledì, alle 18.15, nel cortile della biblioteca Filelfica con "Versus – Incontriscontri" sul tema "Universo ‘68: conflitti generazionali tra Morante e Sofocle". Alle 19, stesso scenario per il "Focus – Un ingrandimento" sul tema "Paura del tempo: la fine delle risorse naturali e la civiltà del sottosuolo di John Barnie", conversazione con Riccardo Canaletti. Alle 21.15, in piazza della Libertà, cerimonia d’apertura e a seguire, alle 21.30, "Humus – Terra sporca, terra fertile", "Una non-storia dell’arte", con gli interventi di padre Gabriele Pedicino, Laura Dionisi e Lucrezia Ercoli. Giovedì, stessa triade di appuntamenti: alle 18.15, nel cortile della biblioteca, "Antonio Ligabue e Giorgio De Chirico: fisica e metafisica". Alle 19, il focus sarà dedicato a "La Mistica come risposta al dolore: Santa Caterina da Siena". Alle 19.30, poi ci si sposterà in piazza della Libertà con la musica dal vivo dei "Malcontento". Alle 21.15, invece, performance pittorica in piazza della Libertà di Hisako Mori e alle 21.30 per "Humus" prenderanno parola Ilaria Gobbi e il fotografo Maurizio Galimberti. Venerdì, la rassegna si chiuderà con la settima arte. Alle 18.15, al cortile, si parlerà di "Carmelo Bene e Moana Pozzi – somma assenza, iperpresenza"; alle 19, conversazione sul cinema di Pier Paolo Pasolini con il professor Luciano Rascioni. Infine alle 21.30, in piazza della Libertà, saliranno sul palco Francesca Staasch, Giorgiomaria Cornelio e Lucamatteo Rossi. "Si invitano gli spettatori ad animare le piazze e le vie del centro storico – concludono gli organizzatori – e a cenare con noi negli appositi spazi". L’iniziativa ha il patrocinio dell’amministrazione locale.