CHIARA GABRIELLI
Cronaca

"Artemigrante" incanta il centro Tante emozioni con gli artisti di strada

Successo per il festival, l’ideatore Cecchetti: "Macerata si conferma una realtà che ama la cultura di ogni genere"

"Artemigrante" incanta il centro  Tante emozioni con gli artisti di strada
"Artemigrante" incanta il centro Tante emozioni con gli artisti di strada

di Chiara Gabrielli

Pioggia di applausi per Artemigrante: a partire da giovedì e fino a ieri sera, una folla ha invaso le vie e le piazze del centro per gli spettacoli degli artisti di strada e la musica di Jo Squillo, il dj-set di dj Silvio e lo show di Dario Rossi. La 24esima edizione del festival, creato da Marco Cecchetti, che da tutti questi anni lo porta avanti con passione, ha fatto ballare scatenati grandi e bambini, ma ha fatto anche ridere e sorridere, commuovere e sognare. In tantissimi si sono lasciati rapire dalla magia del circo: l’apice, ieri in piazza della Libertà, con il gran galà della giocoleria che ha chiuso il festival. "Il festival? Al di sopra di ogni aspettativa – le parole di Marco Cecchetti –, tutti gli spettacoli sono stati sold out e questa è una cosa che mi fa veramente piacere perché Macerata si conferma una città che ama l’arte e la cultura di ogni genere. Per quello che riguarda il palco, quindi la piazza, è sempre emozionante vedere la città così piena e illuminata, Macerata diventa veramente speciale". Stupore per Girovago & Rondella in "Manoviva": il pubblico si è fermato incantato ad ammirare lo spettacolo di marionette, un teatro di figura surreale e popolare con i personaggi Manin e Manon (le marionette animate dalla sola mano, appunto) capaci di esibirsi in show di giocoleria e acrobatica meglio degli esseri umani. Il personaggio Manoviva viene utilizzato anche negli ospedali e nelle scuole come terapia didattica motoria. Poi Umberto Rosichetti con il suo "Doisberto Street Show" ha portato in strada uno spettacolo interattivo e per tutta la famiglia, che fonde tecniche circensi con musica, magia, trampoli e un umorismo originale, mentre con Antilia Circo, nel tendone allestito in piazza Vittorio Veneto, il pubblico è rimasto a bocca aperta davanti agli spettacoli sorprendenti di acrobatica, giocoleria e corda molle. E ancora, applausi per un mimo, un giocoliere ritmico, uno skater, un equilibrista, un ricercato performer di nuovo circo con Il Teatro Viaggiante in "T.o.m. The old man". Poi tutti con il naso all’insù per Luna Papia in "Castelli d’aria", show di pura adrenalina in cui l’artista danza e salta a 10 metri d’altezza. Nando & Maila in "Sonata per tubi" hanno dato vita a uno spettacolo musicale che con genialità e tecnologia trasforma gli oggetti del circo in veri e propri oggetti sonori. Nelle sere di venerdì e sabato, piazza della Libertà ha ballato prima con i pezzi degli anni ‘80 e ‘90 cantati da Jo Squillo, circondata dalle sue ballerine, e poi con dj Silvio (Marco Cecchetti), mentre il sabato è stata la volta di Dario Rossi con le elettropercussioni.