Artigiani del benessere impegnati in progetti per i clienti più fragili

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Obiettivo puntato sul sociale per gli imprenditori del benessere: definizione del profilo di specialista in estetica oncologica e progetti in favore di clienti con bisogni speciali al centro degli ultimi incontri di settore nazionali di Confartigianato Benessere. Come spiega Daniele Zucchini, presidente interprovinciale Acconciatori Confartigianato Imprese, che ha partecipato nei giorni scorsi al direttivo di Confartigianato Acconciatori a Roma. "Tra le tematiche focali per il settore – dice Zucchini – ci sono questioni cruciali come la lotta all’abusivismo e alla concorrenza sleale, la formazione e l’ambiente, ma molta attenzione è stata posta proprio sul dialogo sociale europeo e sulla progettazione di iniziative in favore di clienti con bisogni speciali". "L’attività di estetica – riflette Rosetta Buldorini, presidente Estetica Confartigianato Imprese – sta registrando una crescita notevole di domanda di servizi dedicati a soggetti in condizioni di fragilità, generalmente sottoposti a cure sanitarie tra le quali, appunto, quelle oncologiche. È evidente come l’esecuzione di questi trattamenti necessiti di attenzioni e conoscenze specifiche, tali da garantire al cliente una qualità del servizio che tenga conto della particolare condizione".

Da qui, il bisogno di pervenire ad una normazione tecnica in grado di offrire un quadro regolatorio di riferimento, con adeguati standard formativi. "La prassi – sottolinea Eleonora D’Angelantonio (nella foto con Zucchini), responsabile Benessere Confartigianato Imprese interprovinciale – è stata definita in modo da garantire un’efficace integrazione di competenze, ruoli e responsabilità delle parti coinvolte e in assoluta sintonia con le disposizioni vigenti: riteniamo pertanto possa rappresentare un importante punto di riferimento per gli operatori del settore e una garanzia fondamentale per i cittadini".