Arturo Giambattista Pagni, morto falciato da un'auto. Dolore al funerale

Durante la cerimonia alcuni bambini hanno intonato Bohemian Rapsody dei Queen, la canzone preferita dal piccolo

Tutto il paese si è stretto intorno alla famiglia durante il funerale

Tutto il paese si è stretto intorno alla famiglia durante il funerale

San Ginesio (Macerata), 15 agosto 2019 - Tutto un paese si è stretto attorno alla famiglia Pagni per l’ultimo saluto ad Arturo Giambattista, il bambino di 9 anni morto - sotto gli occhi della mamma - martedì sera investito da un’auto a Passo Sant’Angelo. Era piena la chiesa di San Michele Arcangelo, in prima fila i genitori Mariasole Piatti e il marito Carlo con le altre due figlie Irene di 12 anni e Nora di 7, e al loro fianco tanti parenti e amici, alcuni dei quali arrivati da Londra dove la coppia vive. La madre Mariasole Piatti, originaria di San Ginesio, era arrivata domenica nel Maceratese per trascorrere una vacanza assieme ai tre figli.

La cerimonia è stata officiata da don Mario e dal padre domenicano Antonio Olmi, quest’ultimo è un amico di famiglia e nella predica ha sottolineato che «la morte non è la fine. Ora Arturo vive in una nuova dimensione, una dimensione perfetta». Durante la cerimonia alcuni bambini hanno intonato Bohemian Rapsody dei Queen, la canzone preferita dal piccolo Arturo Giambattista, e in quel momento la commozione è stata fortissima.

C’è stato un altro momento di forte commozione ed è stato quando Carlo ha stretto forte la moglie Mariasole. A fine cerimonia Carlo Pagni ha ringraziato chi è stato vicino alla famiglia in questo momento terribile e ha dato l’ultimo saluto al piccolo Arturo Giambattista. Giuliano Ciabocco, sindaco di San Ginesio, ha presenziato alla cerimonia. «È un momento terribile – ha detto – e in questi giorni la nostra comunità ha rivissuto la tragedia di 11 anni fa quando Simone Fargnoli è morto a causa di un incidente in bici». Rolando Antognozzi, vice sindaco di Sant’Angelo in Pontano, ha espresso profonda commozione e vicinanza alla famiglia. «La comunità è fortemente provata per una vicenda senza precedenti».