"Asilo nido nato per offrire un nuovo servizio"

Il centrodestra contro la chiusura della struttura. "L’obiettivo era dare una risposta alle coppie residenti e invogliarle a vivere in centro"

"Asilo nido nato per offrire un nuovo servizio"

"Asilo nido nato per offrire un nuovo servizio"

di Lucia Gentili

L’Asilo nido del Cuore verrà unificato al Green, a Tolentino. L’amministrazione ha spiegato la scelta anche alla luce del rifacimento dell’asilo Green, "che verrà ricostruito e vedrà aumentata la capienza dagli attuali 45 posti a 60". Evidenziando i costi di gestione dell’Asilo del Cuore dalla sua apertura (avvenuta sotto Pezzanesi), ovvero oltre 320.000 euro (in media 100.000 annui). Interviene la coalizione di centrodestra (Tolentino nel Cuore con capogruppo Silvia Luconi, Fratelli d’Italia, È viva Tolentino, Lega, Forza Italia e Udc). "Si intende procedere alla chiusura dell’Asilo nido del Cuore, nato per dare un nuovo servizio ai residenti del centro storico (e non solo) – spiega il gruppo –. L’intento era iniziare a costruire una continuità scolastica in previsione della nuova scuola Bezzi, finanziata dall’amministrazione precedente per 3 milioni e che, da nostro progetto, dovrà essere realizzata nello stabile Ex Maestre Pie Venerini, ospitando materne ed elementari. L’obiettivo era dare una risposta alle coppie residenti (attuali e soprattutto di futura creazione) per indurre le giovani famiglie a scegliere di vivere in centro; seguiva anche l’esigenza di dar seguito alle richieste abbattendo le liste di attesa. Da non sottovalutare, la creazione di nuovi posti di lavoro. Tutti questi elementi, tuttavia, sembrano non interessare alla maggioranza. Siamo imbarazzati dalle dichiarazioni con cui l’amministrazione motiva la scelta della chiusura: i lavori al Green non sono ancora iniziati e se anche dovessero iniziare entro il 2023, probabilmente passeranno degli anni prima della loro ultimazione. Quando il Green sarà chiuso per lavori, quali spazi saranno utilizzati per i bambini? A quali costi? Parlando invece dei costi dell’Asilo del Cuore, sono comprensivi del personale? In tal caso questo importo andrebbe defalcato per capire il costo reale". Il centrodestra ricorda come, "non più tardi di cinque mesi fa, era stata accolta la richiesta dei genitori dei bambini dell’Asilo del cuore di prolungare l’orario fino alle 18.30 (prima la chiusura era alle 16.30), palesando una ’schizofrenica’ gestione della cosa pubblica". "I nuovi amministratori – conclude – ignorano forse anche il contratto stipulato con i proprietari, che prevede una penale per il mancato rispetto di alcune condizioni e anche il ripristino dei locali stessi. Se sono così attenti ai conti, hanno considerato che il Comune ha fatto un investimento importante in termini di opere che non è stato ancora ammortizzato proprio perché non è passato il tempo necessario dall’apertura?"