L’Asp Civica assistenza di Tolentino è senza vertice. Il Cda si è riunito per l’ultima volta, dopo le dimissioni – nell’ordine – di Giorgio Sbaraglia (presidente), Anna Andreani (vice presidente) ed Edoardo Mattioli (presidente facente funzioni). Il mandato sarebbe scaduto il 30 giugno 2025. Ora la palla passa all’amministrazione comunale per il rinnovo degli incarichi. Nel frattempo, Mattioli, Andreani e Sbaraglia ricordano alcuni passaggi della loro gestione. Nel 2015, subito dopo la costituzione dell’ente, è stato inaugurato il Centro diurno "Filo di Arianna" per pazienti affetti da demenza; poi è arrivato il Nucleo residenziale "Le ali di Icaro" che offre attività aggiuntive per i residenti: fisioterapia, animazione, stimolazioni sensoriali, consulenze psicologiche. L’Asp, confermandosi punto di riferimento per il territorio, ha ottenuto un aumento dei posti letto autorizzati residenziali, saliti da 92 a 97. La struttura si è qualificata – spiega il Cda uscente – con una specifica tinteggiatura anti-muffa, compreso il refettorio, dove sono stati applicati dei moderni pannelli in plexiglass. Inoltre, tutti gli ambienti sono stati connessi alla rete Wi Fi a banda larga".
"È stato elaborato e presentato al Comune anche il progetto ‘Comunità 4.0’, finalizzato all’utilizzo dei fondi del generoso lascito testamentario di Otello Rascioni – si legge nella nota –, ma la sua realizzazione resta in sospeso poiché il socio unico (il Comune; ndr) non si è ancora espresso in merito".
Infine, il rendiconto economico: "Il bilancio del 2023 si è chiuso con una gestione in attivo (avanzo accumulato) di 40 mila euro, nonostante le rilevanti perdite evidenziate durante la pandemia e il caro vita registrato nell’ultimo biennio superiore al 14%". Da ultimo i ringraziamenti "a tutto il personale che negli anni si è susseguito e che ha lavorato sempre con dedizione, passione e senso di appartenenza, nonché ai direttori generali che, avvicendatisi nel tempo, hanno garantito, con grande professionalità e senso del dovere, una gestione corretta e oculata della struttura residenziale e di tutti servizi annessi".
Mauro Grespini