LORENA CELLINI
Cronaca

"Assistenza estiva ai bambini disabili, dal bando sparite le ore in casa"

L’appello di alcune famiglie: "Non tutti possono andare nei centri di aggregazione".

Dal nuovo bando comunale per l’assistenza educativa estiva a bimbi e ragazzi con disabilità spariscono le ore domiciliari. La scelta dell’amministrazione mette in difficoltà molte famiglie che hanno scritto al sindaco. "Perché, rispetto allo scorso anno, è stato deciso di togliere la possibilità di un’assistenza domiciliare a favore solo dei centri aggregativi". Opzione che non tiene conto del disagio per quei bimbi o ragazzi che, per motivi sanitari, non possono partecipare e nemmeno dell’importanza delle ore domiciliari per i genitori che lavorano. Nessun intento polemico da parte loro "anzi, in linea teorica l’intento è lodevole, in un’ottica di inclusione e socializzazione". Ma poi fanno i conti con la realtà: "Per alcuni dei nostri figli, per tipologia di disabilità o motivi di salute d’estate non è facile, né consigliabile, uscire di casa e stare in giro nelle ore più calde. Inoltre, non tutti abbiamo la possibilità di portare i figli in un centro aggregativo per motivi lavorativi, per difficoltà di deambulazione, per motivi di trasporto o incompatibilità di orari". Inoltre i centri aggregativi non coprono tutto il periodo estivo, ma solo giugno e luglio, mentre lo scorso anno il bando prevedevane di ore da utilizzare a domicilio o a sostegno di attività di integrazione e socializzazione, scelte dalle famiglie, mediante personale messo a disposizione dal Faro: "questo garantirebbe il rispetto di una pluralità di bisogni e l’attenzione a una eterogeneità di esigenze per alcuni di noi, ahimè, né imprescindibili né eludibili".

La domanda di partecipazione al bando scade il 3 giugno.