Assolto l’imprenditore Luciano Calvani

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Finito sotto processo per una serie di violazioni in materia di edilizia, è stato assolto l’imprenditore sarnanese Luciano Calvani (nella foto): in tribunale ha dimostrato la assoluta correttezza del suo comportamento. Numerose le accuse che erano state ipotizzate dalla procura: collocazione abusiva di container, mobil-home e roulotte in zone sismiche e gravate da vincolo paesaggistico, indebito cambio di destinazione d’uso di un’area prospiciente la strada 78 Picena da fascia di rispetto stradale a esposizione di materiali edili, intubamento illegittimo del fosso Callarella. La vicenda era partita nell’aprile del 2018, quando il Comune di Sarnano avviò nei confronti di Calvani due procedimenti amministrativi, per presunte violazioni edilizie e urbanistiche. Ne seguì una indagine in sede penale che condusse al rinvio a giudizio dell’imprenditore sarnanese. Sia in fase di indagini preliminari che durante il dibattimento, Calvani, difeso dall’avvocato Gianni Antonelli, si sempre dichiarato innocente, affermando tra le altre cose che i materiali edili presenti nell’area oggetto di indagine – così come i container, le roulotte e i mobil-home – fossero caratterizzati dall’elemento della temporaneità, in quanto destinati esclusivamente alla vendita, e che il tombamento del fosso Callarella non fosse riconducibile all’imputato. Al termine del processo in tribunale a Macerata, dopo aver ascoltato diversi testimoni, il giudice Francesca Preziosi ha ritenuto la condotta dell’imprenditore non punibile, e come chiesto dall’avvocato Antonelli lo ha assolto da tutte le accuse.