
Il rettore John McCourt davanti all’ex sede della Banca d’Italia in corso Matteotti
Viaggio nei cantieri più importanti dell’Università di Macerata, guidato ieri dal rettore John McCourt, dal dirigente Area servizi tecnici e centro servizi per l’informatica, Francesco Ascenzi, e dal direttore generale Domenico Panetta. Prima tappa i lavori di Villa Lauri, che entro l’autunno 2026 vedranno una ristrutturazione dell’ala est attraverso la realizzazione di un auditorium di 170 posti con relativi spazi di servizio, per una spesa di tre milioni di euro. Accanto a questo, con un finanziamento di sei milioni, la ristrutturazione di un’ex lavanderia che permetterà l’accoglienza di studenti e studentesse fuorisede. "Per Macerata, rinnovare vuol dire consolidare il patrimonio a nostra disposizione, mantenendolo sostenibile, sicuro e funzionante – ha affermato il rettore John McCourt –. Crediamo molto nell’idea di comunità universitaria in cui si viene a studiare in presenza e si cresce anche attraverso l’internazionalizzazione dell’ateneo". "L’ex lavanderia godrà di 14 posti letto e spazi comuni al piano terra – spiega l’architetto Ascenzi, in merito ai lavori a Villa Lauri –, con adeguamento sismico ed energetico. Accanto, ci sarà un piccolo spazio dedicato alle attività all’aria aperta, con spogliatoi e spazio pesi. L’auditorium invece, perfettamente inserito nella natura circostante, avrà un accesso frontale e uno laterale, per godere così di tutto il suo luogo intorno".
Seconda tappa i futuri impianti sportivi Cus in viale Indipendenza, con un progetto che prevede due palestre (omologate per calcio a 5, pallavolo, pallacanestro, tennis e dotate di tribune per gli ospiti, reception, spogliatoi e uffici) e un campo aperto con copertura stagionale, per un importo complessivo di 11 milioni di euro. La struttura, insieme con l’esistente collegio Padre Matteo Ricci, creerà un vero e proprio campus residenziale sportivo. "Sarà una zona aperta non solo agli studenti ma a tutta la città – spiega Ascenzi –, con l’aggiunta al campus di una parte che integri lo sport. Sarà un ulteriore spazio di socializzazione immerso nel verde intorno". La fine dei lavori della prima palestra è prevista per luglio 2026, la seconda palestra e il campo sportivo saranno ultimati entro dicembre 2026.
Terza essenziale tappa del percorso di dimostrazione degli interventi è poi l’ex Banca d’Italia, in corso Matteotti. L’intervento prevede la realizzazione della nuova segreteria studenti unificata di ateneo, il cui front office andrà a occupare lo storico spazio casse della Banca d’Italia. L’importo complessivo è di un milione di euro, con fine dei lavori di questo primo blocco d’interventi pensato per novembre 2025. "L’edificio è molto grande e uno dei più importanti della città – dice Ascenzi –, composto dai tre edifici Silvestri, Lazzarini e Mozzi. Gli uffici Unimc andranno ad occupare il piano terra dei palazzi Silvestri e Lazzarini". Tra i lavori già in via di sviluppo, anche una speranza. Conclude il rettore Unimc: "In futuro ci piacerebbe vedere sistemata anche l’aula magna San Paolo in piazza, che appartiene al Comune. È un gioiellino che va ripristinato per godere ancora di più della bellezza e del legame tra ateneo e città".