"Attacco hacker al Comune, i dati sensibili sono a rischio?"

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Un attacco hacker che ha messo in seria difficoltà tutta la struttura comunale. A distanza di dieci giorni dal blitz messo in atto da quello che sarebbe un collettivo russo, infatti, i collegamenti internet e interni alle varie strutture ancora stentano a ripartire. Il Comune, oltre ai propri tecnici, ha messo in campo anche alcune ditte specializzate per cercare di capire da dove sia partito l’attacco, se da una mail o dai Pos, e per valutare l’entità del danno. Il tema sarà trattato anche nel consiglio comunale, in programma la prossima settimana, perché il consigliere Maurizio Del Gobbo ha presentato un’interrogazione. "Nella notte fra il 24 e il 25 novembre, il sistema informatico del Comune ha subito un attacco hacker che ha bloccato e forse compromesso diversi archivi digitali e cartelle di rete oltre ad aver reso impossibile la diretta streaming del consiglio comunale del 28 novembre – scrive Del Gobbo (Pd) –. Per questo si chiede all’amministrazione quali archivi digitali eo funzionalità hanno subito l’attacco, quali dati sono andati perduti eo bloccati, se sussiste il rischio di una diffusione di dati sensibili, se esiste la possibilità di recuperare gli archivi digitali in questione, se esiste un sistema di sicurezza e di protezione dati nei confronti ditali attacchi". Il consigliere, inoltre, chiede "quali misure sono state adottate per far fronte a tale attacco per limitarne le conseguenze, quali potrebbero essere i tempi e i costi per ripristinare la funzionalità del sistema e se corrisponde a verità che sarebbe stato richiesto un riscatto".