"Atti osceni davanti a due minori". Denunciato

Il 50enne avrebbe mostrato le parti intime mentre era al parco Isola d’Istria. Accusato anche di un altro episodio simile, dovrà pagare 10mila euro

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di Lucia Gentili

È stato individuato e denunciato all’autorità giudiziaria dai carabinieri della Compagnia di Tolentino l’uomo che, il 7 maggio, aveva mostrato le parti intime a due 16enni, al parco Isola d’Istria. Oltre alla denuncia per atti osceni in luogo pubblico, per lui è scattata una sanzione da 10mila euro. L’indagato è un 50enne, accusato anche di un episodio simile avvenuto ad aprile, ma in questo caso ai danni di una maggiorenne. Secondo le ricostruzioni, il 7 maggio, l’uomo, intorno alle 16.45, avrebbe avvicinato un gruppo di ragazzine, iniziando a conversare con loro. I carabinieri sono arrivati a lui grazie alla preziosa collaborazione della polizia locale e alle telecamere di videosorveglianza del Comune. Alla richiesta di un fazzoletto da parte di un’adolescente che aveva le scarpe sporche, l’uomo sarebbe andato in auto a prenderlo. Tornato indietro, riparato da una siepe, avrebbe chiesto ad una ragazza di avvicinarsi per darle il fazzoletto. Se non fosse che, quando la sedicenne si è avvicinata insieme ad una coetanea, l’uomo avrebbe aperto la giacca mostrando i genitali. La madre della ragazza, a maggio, aveva dato l’allarme anche sul gruppo Facebook "Sei di Tolentino se…", per informare la cittadinanza dell’eventuale pericolo. Grazie alla descrizione delle caratteristiche somatiche e del vestiario, le indagini si sono concentrate su un sospettato. Tramite le immagini di videosorveglianza, i carabinieri sono risaliti all’auto dell’indagato, ricostruendo il percorso effettuato e in particolare il transito nei pressi del parco in quell’orario. I successivi riconoscimenti da parte delle persone informate sui fatti hanno permesso di chiudere il cerchio. Analogo episodio si sarebbe verificato ad aprile: sempre di pomeriggio, una maggiorenne era stata avvicinata da un uomo a bordo di un’auto che, con la scusa di chiedere un’informazione, l’aveva fatta avvicinare, mostrandole poi i genitali. Da qui, trattandosi della stessa persona, la sanzione pecuniaria di 10mila euro.