Macerata, la forza della vita: il papà campione è morto nel 2020, ma ieri è nata la figlia

Quasi due anni fa l’incidente fatale del cestista Attilio Pierini, la moglie Francesca ha portato avanti la procreazione assistita: "Vivrai attraverso i suoi occhi"

Francesca Polli e Attilio Pierini durante una premiazione del cestista portorecanatese

Francesca Polli e Attilio Pierini durante una premiazione del cestista portorecanatese

Macerata, 9 febbraio 2022 - A quasi due anni di distanza dall’incidente stradale che ha tolto la vita al cestista portorecanatese Attilio Pierini, all’epoca 38enne, ieri è avvenuto un piccolo miracolo. Sua moglie, Francesca Polli, ha dato alla luce la loro primogenita, Vittoria, all’ospedale di Civitanova.

Tutto è stato reso possibile grazie alla fecondazione assistita, che è stata portata avanti nonostante la prematura scomparsa di Attilio. "I nostri pensieri erano quelli di mettere al mondo una nuova vita, invece la vita ci è stata tolta. Tu hai voluto rimanessi qui cosciente e in salute. Oggi (ieri, ndr) alle 8.37 è nata nostra figlia, la nostra più grande Vittoria. Il tuo esistere continuerà attraverso i suoi occhi. Non le leggerò i soliti libri di fiabe. Le racconterò la storia di suo padre, del grande uomo che era e dell’amore che ci ha uniti per sempre". Questo ha scritto Francesca Polli in un post Facebook, informando tutte le persone a loro care del parto.

Pierini, storico capitano e bandiera dell’Us Basket Recanati in A2 e anche giocatore della Virtus Basket Civitanova in serie B, era morto nel giugno del 2020, in un tragico sull’autostrada A24. A bordo sua Audi Q5 con la moglie, si stava dirigendo a Roma, ma poi l’auto era stata centrata da un autoarticolato Volvo. Il cestista era morto sul colpo, mentre Francesca Polli era stata ricoverata all’ospedale di Teramo, dove si era ripresa dopo aver lottato a lungo fra la vita e la morte.

Proprio lei, a sei mesi dalla tragedia, aveva pubblicato sui social una commuovente lettera di amore per Attilio, mai dimenticato. "Sono qui. Se lo sono è per merito tuo amore mio – recitava la lettera –. Sì... mi hai salvata. Soltanto tu potevi farlo. Sai anche che in questo momento vorrei stare con te... ovunque tu sia. Il nostro amore è così forte, unico e raro che non hai voluto portarmi via con te in questo modo, hai tentato l’impossibile per salvarmi, riuscendoci". I due sposi, qualche mese prima della tragedia, avevano deciso di avere un bambino tramite la fecondazione assistita e tutto era pronto per procedere. Così Francesca, spinta dall’amore per Attilio, ha deciso nei mesi scorsi di dare la vita alla loro bambina, nata ieri con il nome emblematico di Vittoria.

Felice è il padre di Attilio, Giuseppe, in passato presidente del Basket Recanati, e oggi alla guida "Attila Junior Basket" di Porto Recanati: "Quando Francesca si è ripresa dall’incidente, circa sei mesi dopo, mi ha detto che voleva portare avanti il sogno suo e di Attilio, cioè quello di avere un figlio. Infatti, tre o quattro mesi prima dell’incidente tutto era pronto per procedere con la fecondazione assistita. Un gesto di amore che mi ha colpito e che oggi mi regala una gioia immensa".

La nascita della piccola Vittoria è stata accolta anche dalla Virtus Basket Civitanova, società per la quale Pierini giocava prima di morire: "Non abbiamo le parole per descrivere la gioia di questa notizia. Stamattina è nata Vittoria, figlia di mamma Francesca e di papà Attilio Pierini. Il regalo più bello, in un giorno tutt’altro che casuale". "Nulla è più bello di una nuova vita. Benvenuta Vittoria. Avrai per sempre una stella dall’alto che veglierà su di te e su tua madre Francesca", è stato invece il commento della Attila Junior Basket.