Avis, per i 62 anni gemellaggio con i colleghi di Teano

"Avis, pronti, sivA’": è stato questo lo slogan che ha caratterizzato il weekend per festeggiare i 62 anni di attività dell’Avis Recanati che non invecchia mai, anzi ringiovanisce visto che dei 48 nuovi iscritti il più "anziano" ha solo 32 anni. Ad oggi i soci sono 1302 e sono più gli uomini che le donne, ben 792, quasi il doppio. Daniela Elisei, presidente dell’associazione, si rammarica che nonostante la crescita del numero dei donatori (48 i nuovi iscritti e 23 quelli cancellati a causa dell’età o per motivi di salute) le donazioni ad oggi stentano ad arrivare ai numeri importanti del 2019, prima del Covid. In questi primi sette mesi sono state 1287 le donazioni effettuate, un numero pari all’anno scorso. Questo a causa delle regole imposte per prevenire l’assembramento, e quindi meno donatori per ogni seduta e anche meno orario in quanto la successiva elaborazione del sangue prevede tempi più ristretti. L’attività quotidiana di Avis va avanti anche ad agosto dove sono previste otto sedute. "Il fabbisogno di sangue e plasma – sottolinea Elisei – non si ferma mai, specialmente in estate e per questo motivo invitiamo i donatori a rispondere alla chiamata e, soprattutto, invitiamo chi ancora non ci conosce ad avvicinarsi all’associazione e a diventare donatore. L’impegno è molto poco, basta un’ora ogni tre mesi, ma la soddisfazione del gesto è eterna dentro ognuno di noi". Nell’occasione del suo compleanno – a cui ha partecipato anche la presidente provinciale Morena Soverchia – l’associazione recanatese ha sottoscritto un gemellaggio con il comune e l’Avis di Teano (provincia di Caserta) con l’impegno a promuovere scambi.