Dopo gli ultimi episodi di microcriminalità avvenuti in paese, adesso si dice davvero preoccupata l’associazione "Porto Recanati in Movimento", che vede tra i suoi fondatori l’ex senatore Salvatore Piscitelli e Carlo Sirocchi, in passato assessore alla sicurezza con la giunta Ubaldi.
"A Porto Recanati c’è un’emergenza sicurezza, ma l’amministrazione dov’è – ha scritto sui social il sodalizio politico –. Negli ultimi giorni, i giornali riportano di baby gang che aggrediscono carabinieri, gomme squarciate e furti di rame in pieno centro. Sembra il bollettino di una città alla deriva. E invece è la cronaca di Porto Recanati. Una città che amiamo, ma che oggi fa paura".
Al contempo, Porto Recanati in Movimento prende di mira la giunta del sindaco Andrea Michelini e chiede risposte sul fronte sicurezza: "Dove sono finite le promesse? Dove sono gli annunci roboanti sulla sicurezza? La pagina del sindaco è un silenzio glaciale – aggiunge l’associazione portorecanatese –. Nessuna dichiarazione. Nessuna presa di posizione. Nessuna reazione. L’immobilismo dell’amministrazione è sconcertante. Solo pochi giorni fa abbiamo promosso un convegno sulla sicurezza urbana. Un’occasione per ascoltare, confrontarsi, proporre. Ma evidentemente chi dovrebbe agire preferisce restare a guardare o a tacere. I cittadini sono stanchi. Abbiamo il diritto di vivere tranquilli, non in ostaggio del degrado e dell’illegalità. È ora di alzare la voce e di cambiare passo. Chi ha responsabilità, cominci ad assumersele".