Barbiere di Siviglia, il Mof affida la regia a Daniele Menghini

Sarà il regista Daniele Menghini a firmare "Il barbiere di Siviglia" che andrà in scena come secondo titolo del Macerata Opera Festival. Una scelta fatta tra i 67 progetti che hanno partecipato al concorso rivolto agli under 35. In occasione del centenario dalla prima opera allo Sferisterio, il festival 2021 #100x100sferisterio avrà un programma con tre titoli simbolici: "Aida" di Giuseppe Verdi (23 luglio e 1, 7, 12 agosto), "Il barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini (24, 30 luglio e 6, 14 agosto) e "La traviata" di Giuseppe Verdi (25, 31 luglio e 8, 13 agosto). Ma, mentre Aida andrà in scena una in nuova produzione di Valentina Carrasco e per La traviata si è scelto di riproporre l’allestimento di Svoboda e Brockhaus, per il capolavoro rossiniano l’Associazione Sferisterio ha indetto a luglio (con il Rossini Opera Festival e Opera Europa) un bando di concorso per la selezione di un progetto di regia, scene e costumi rivolto ad artisti under35. "Siamo felicissimi – ha detto Menghini – e ci tremano le gambe al pensiero di mettere in scena il nostro progetto allo Sferisterio. Non vediamo l’ora di metterci al lavoro: non ci sarà solo da realizzare una regia audace e rischiosa, ma bisognerà anche portare a termine dei progetti collaterali per la città".