
Si è chiusa venerdì, nella basilica di San Nicola a Tolentino, la fase diocesana per la causa di beatificazione e...
Si è chiusa venerdì, nella basilica di San Nicola a Tolentino, la fase diocesana per la causa di beatificazione e canonizzazione dell’agostiniano fra Mario Gentili (Colmurano 1928 – Tolentino 2006). Si è svolta infatti l’ultima sessione del Tribunale dell’Inchiesta presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi, durante la quale sono stati sigillati gli atti processuali contenenti le prove sulla vita e le virtù del "servo di Dio". "Un grande momento di festa: questo nostro fratello è stato riconosciuto a livello diocesano per le sue virtù di santità – ha detto padre Gabriele Pedicino, priore della Provincia d’Italia degli agostiniani –. Ora compete al Dicastero dei Santi studiare quanto raccolto, mentre a noi spetta pregare per lui e far conoscere questa figura di uomo del sorriso che ha saputo portare la pace e il calore dell’amore di Dio anche nelle realtà più semplici". "Le testimonianze raccolte in questi anni sono state positive in merito alle virtù e alla sua vita santa – ha detto il vescovo –, adesso le carte processuali saranno trasmesse a Roma così che il Dicastero dei Santi possa valutare se andare avanti in questo processo che, come è stato per padre Matteo Ricci, potrebbe portare all’emissione del decreto di venerabilità e poi alla beatificazione". C’erano Maria Federica Fenati, notaio attuario, don Gianni Compagnucci, giudice delegato episcopale, don Giacomo Pompei, promotore di giustizia, padre Josef Sciberras, postulatore generale dell’ordine di Sant’Agostino, Maria Antonietta Germondani, notaio dell’inchiesta. Poi il vescovo Marconi ha presieduto la messa di ringraziamento con padre Pedicino, la comunità agostiniana e il priore padre Massimo Giustozzo. Con loro, anche il segretario generale del Consiglio episcopale latinoamericano e caraibico mons Lizardo Estrada Herrera: "Fra Mario è stato un modello di santità" ha dichiarato quest’ultimo. Presenti i sindaci Mauro Sclavi di Tolentino e Mirko Mari di Colmurano, paese natale di fra Mario, con il parroco don Eugenio Tordini. La fase diocesana per la beatificazione era stata aperta maggio 2021.