ANTONIO TUBALDI
Cronaca

Bilancio di sostenibilità, gli obiettivi della Dea

A un anno dalla sua quotazione in Borsa, Dea Spa – la società che gestisce la distribuzione dell’energia elettrica e...

Il direttore generale della Dea Spa Massimiliano Riderelli Belli illustra il bilancio 2024

Il direttore generale della Dea Spa Massimiliano Riderelli Belli illustra il bilancio 2024

A un anno dalla sua quotazione in Borsa, Dea Spa – la società che gestisce la distribuzione dell’energia elettrica e l’illuminazione pubblica in Abruzzo, Marche e Liguria – ha scelto di rendicontare il proprio impatto con il primo bilancio di sostenibilità riferito al 2024. Un segnale chiaro: la crescita economica deve andare di pari passo con l’impegno verso l’ambiente, i dipendenti e il territorio.

"Una società di successo è quella che sa coniugare risultati economici, fiducia verso i dipendenti e attenzione all’ambiente e ai clienti" ha sottolineato il direttore generale, Massimiliano Riderelli Belli. Dal documento emerge che, grazie alle risorse raccolte attraverso la quotazione su Euronext Growth Milan, la società ha destinato 10,7 milioni di euro nel 2024 a progetti di crescita e ammodernamento. Guardando all’ambiente, la flotta aziendale si è rinnovata con veicoli meno inquinanti, con un aumento significativo delle auto ibride, mentre la gestione dei rifiuti ha toccato un risultato molto virtuoso: recuperato il 100 per cento dei materiali riciclabili. Per il 2025 l’azienda si propone di sperimentare carburanti low impact come l’Hvo, per abbattere ulteriormente le emissioni.

Sul fronte interno, Dea ha puntato sull’aggiornamento professionale dei propri dipendenti, offrendo corsi di inglese e formazione manageriale, al fianco di programmi dedicati alla sicurezza sul lavoro. È stata poi estesa l’assistenza sanitaria a tutti i lavoratori di Sanremo attraverso la Fisde.

Nel rapporto si legge inoltre di un coinvolgimento sempre più attivo con il territorio: collaborazioni con scuole e università portano stage e percorsi di tirocinio, accompagnati da borse di studio per circa 9mila euro, che l’anno prossimo saliranno a 20mila. In particolare, è fresca la convenzione con l’Università di Genova per progetti condivisi. Nel complesso, il bilancio 2024 traccia il ritratto di un’azienda che, partendo da un recente ingresso in Borsa, ha fatto dell’attenzione all’impronta ambientale, alla sicurezza e al legame con il territorio le linee guida per consolidare una crescita responsabile.