"Bilancio portato al voto in consiglio Ma non abbiamo visto i documenti"

Bilancio consuntivo portato al voto in consiglio comunale senza aver potuto analizzare i documenti contabili. È l’accusa che Mirella Paglialunga, candidata sindaco sconfitta, dall’opposizione rivolge alla maggioranza di centro destra. "Ritengo grave – dichiara – che sia stata respinta senza motivazioni politiche coerenti, la mia proposta, fatta in seno alla riunione dei capigruppo, di posticipare la data di questo consiglio comunale per permettere a tutti i consiglieri neo eletti un’attenta analisi dei documenti contabili". Spiega poi Paglialunga che la proposta di rinvio del consiglio comunale "era motivata anche dalla gravità di averlo convocato nell’assenza delle commissioni consiliari che non sono ancora state nominate. Il metodo adottato inficia la possibilità di partecipazione consapevole da parte di tutti i consiglieri e ciò, a mio parere, va a ledere i principi della democrazia". Argomenti, questi, portati a supporto e giustificazione del suo no al consuntivo 2021, che è stato discusso nel consiglio comunale di ieri sera è che è andato al voto in tarda serata. Dalla Paglialunga anche l’annuncio di voler studiare alcuni documenti specifici per fare le pulci ai conti: "chiederò il piano esecutivo di gestione con le articolazioni analitiche in relazione alle previsioni iniziali e a quelle assestate, e in relazioni agli impegni e alle liquidazioni". Dopo gli stracci che sono volati nel centrodestra in merito alla sua persona, la Paglialunga ha iniziato a fare opposizione.