"Bilancio, ripianato il disavanzo ereditato dalla precedente giunta"

L’assessore Piccioni: abbiamo chiuso il rendiconto di gestione del 2021 in attivo di 33mila euro, risultato di cui siamo orgogliosi

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"L’avanzo di oltre un milione e 600mila euro ha permesso di ripianare tutto il disavanzo tecnico ereditato dalla precedente amministrazione, consentendo di chiudere il rendiconto di gestione 2021 con un avanzo di bilancio – utilizzabile per particolari casi – di 33mila euro. Un risultato positivo di cui siamo davvero orgogliosi". È stata l’assessore al Bilancio, Oriana Piccioni (nella foto con il sindaco Sandro Parcaroli), a presentare ieri in Consiglio il rendiconto di gestione 2021, approvato poi dall’aula. "Si tratta di un risultato storico scaturito dal rigore con i quali il sindaco e gli assessori hanno operato in ogni atto amministrativo deliberato considerando anche le difficoltà legate all’emergenza pandemica e gli incentivi offerti ai cittadini e alle attività commerciali (riduzione Tari ed ex Tosap, parcheggi gratuiti). L’amministrazione partiva da inizio esercizio 2021 con una cassa di oltre 13 milioni – ha aggiunto l’assessore –. Dopo un esercizio senza mai andare in anticipazione di tesoreria, confermando così che i problemi di cassa che l’ente ha avuto negli anni passati possono considerarsi definitivamente e strutturalmente superati, l’anno è stato concluso con una cassa di oltre 10 milioni. Nel 2021 ci sono stati movimenti di cassa di riscossioni e pagamenti, fra loro sostanzialmente in equilibrio, per oltre 81 milioni. In particolare le riscossioni dei residui attivi su cui l’amministrazione ha prestato particolare attenzione sono state pari a quasi 15milioni, nonostante la sospensione delle riscossioni coattive dei tributi causa Covid. A fine anno l’esercizio dei residui attivi (somme accertate e non ancora riscosse) è pari a 53 milioni. I residui attivi sono coperti e garantiti da un accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. Il fondo rischi contenzioso è pari a 3,2 milioni, oltre il residuo già riconosciuto per Nuova Via Trento che è la causa principale per la quale sono avviate trattative per la transazione. In totale sono accantonati per questo rischio oltre 4 milioni".