Bimbi scomparsi e trappole web La polizia in cattedra a scuola

L’iniziativa con gli studenti all’Ite Gentili. Guardia alta contro cyberbullismo e adescamento

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Nella giornata internazionale dei bambini scomparsi, che ricorre il 25 maggio, prefettura e polizia di Stato hanno voluto ricordare l’importanza di mantenere alta la guardia su un fenomeno preoccupante. Mercoledì all’istituto Gentili si è tenuto un incontro con alcune classi della scuola ospitante, oltre che del liceo classico, dello scientifico, dell’artistico e dell’Itas Ricci. Dopo il benvenuto della preside Roberta Ciampechini, il saluto del vicesindaco Francesca D’Alessandro, alla presenza dell’assessore all’istruzione Katuscia Cassetta, il vicequestore Patrizia Peroni, responsabile dell’Anticrimine, ha parlato della giornata internazionale del minore scomparso, anche per comprendere le situazioni di disagio che a volte si possono celare dietro a un allontanamento volontario. Il viceprefetto Maria Giulia Minicucci ha raccontato ai ragazzi i meccanismi del piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. L’avvocato Marco Vannini dell’associazione Penelope Marche ha portato la sua testimonianza. Infine l’ispettore Claudio Tarulli, responsabile della polizia postale, con la giovane agente Anna Laura Mogetta, hanno mostrato alcuni video relativi alle insidie del web, quali adescamento, sexting e cyberbullismo. Il messaggio è di segnalare subito le difficoltà in cui ci si trova.