"Bisogna recuperare fontane e chiesette"

"Il turismo non si sviluppa soltanto mettendo a disposizione spiagge ben curate o accoglienti chalet, ma consentendo ai turisti di far conoscere la nostra storia e le tradizioni del territorio, con le sue chiesette di campagna ed altri luoghi di ritrovo, come lo erano le fontane, oggi in gran parte abbandonate". Lo sostiene Tonino Quattrini, della lista Ecologisti Confederati che sostiene il candidato sindaco Vinicio Morgoni, nel cui programma ha inserito temi in apparenza trascurabili ma importanti testimonianze del territorio. Su tutto, il recupero e la riqualificazione delle fonti pubbliche di campagna, con la creazione di sentieri di collegamento e oasi attrezzate, e quello delle vecchie chiese oggi in gran parte dismesse e abbandonate. Per Quattrini, è un terreno su cui si deve muovere il prossimo sindaco, perché il loro recupero significa amore per la nostra storia, memoria per le "lavandare" e testimonianza della vecchia religiosità popolare. Il discorso delle fonti pubbliche era stato al centro delle attenzioni anche nel passato, quando un’azienda calzaturiera, la Falc, aveva assunto il compito di recuperare "Fonte Zoppa", nelle adiacenze della zona industriale B, luogo di ritrovo non solo per le lavandaie ma di domenica anche per chi amava dimenticare le fatiche della settimana, giocando a bocce o a briscola e tressette. La fontana venne rimessa a nuovo e si parlò di altre iniziative simili per Fonte San Pietro e altre sparse nelle campagne, ma di fatto non è successo niente. Adesso Tonino Quattrini ripropone l’argomento inserendolo nel programma elettorale della lista La Nostra Città che sostiene. "Chi ama veramente l’ambiente – dice – non può ignorare fonti e chiese, luoghi della sana socialità di un tempo".