Boom di turisti locali e stranieri "È stato l’anno dei borghi più belli"

Le presenze per l’estate. fanno sorridere commercianti. e albergatori: in molti costretti. a rifiutare le prenotazioni

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L’ottimismo resisteva ed è stato ripagato. Quest’estate, a Cingoli per il turismo è stata una stagione positiva. "Il Covid ha segnato in maniera significativa ogni settore e attività lavorativa, compreso il turismo. Ma nonostante tutto – ammette Cristiana Nardi – noi amministratori dei Comuni componenti del club ‘I Borghi più Belli d’Italia’ avevamo una certezza: ‘Sarà il nostro anno’". Cristiana Nardi, assessore comunale al turismo e spettacolo di Cingoli, guida nelle Marche "I Borghi più Belli d’Italia". E così spiega per quali motivi, anche nei momenti più critici da Coronavirus, la fiducia in una ripresa del turismo restava inossidabile: " Puntavamo su una concreta considerazione: cioè che le qualità peculiari dei nostri borghi avrebbero privilegiato, nell’estate-post Covid, un turismo di prossimità: ampi spazi verdi, arte, cultura, monumenti, percorsi naturalistici, enogastronomia, prodotti tipici, una fruizione complessiva visitabile anche durante soggiorni brevi e non necessariamente concentrati solo nei weekend". Cingoli non ha fatto eccezione. "Si sono registrate permanenze anche da fuori regione e straniere. In giunta municipale si è deciso di lasciare che Cingoli, grazie al suo territorio e alle sue bellezze variamente diffuse, fosse la vera protagonista, che il turista trovasse qui la sicurezza per vivere un soggiorno in tranquillità". Molti gli operatori che hanno segnalato di essere stati costretti, pur dispiaciuti, a rifiutare tante richieste. "È importante rilevare che a Cingoli – sottolinea l’assessore – vantiamo numerose strutture ricettive (B&B e complessi agrituristici con pochi posti letto) e che molte di esse sono situate nella nostra splendida campagna, dov’è possibile garantire distanziamenti, quindi sono ideali per la vanificazione dei contagi". Le iniziative organizzate sono state un eccellente complemento. "Non abbiamo puntato su grandi eventi per incrementare le presenze, ma su Cingoli stessa, programmando eventi come escursioni in e-bike o trekking per propiziare la scoperta dei nostri tesori naturalistici, artistici e culturali. I partecipanti hanno particolarmente apprezzato la conclusione di questi appuntamenti, con aperitivi o cene in cantine, vigne e aziende agricole, degustazioni dei tanti prodotti locali. Hanno ampiamente soddisfatto le serate di cinema all’aperto, di musica o di teatro, sempre effettuate rispettando le prescritte norme sanitarie".

Gianfilippo Centanni