"Bussola digitale" coi fondi del Pnrr

"Bussola digitale"  coi fondi del Pnrr

"Bussola digitale" coi fondi del Pnrr

Accrescere le competenze e favorire l’inclusione digitale di 60mila marchigiani in tre anni. E’ questo l’obiettivo del progetto "Bussola digitale", il percorso di educazione ai servizi informatici e digitali interattivi promosso dalla Regione e finanziato per 3,2 milioni con fondi Pnrr. E’ prevista la realizzazione di 74 centri di facilitazione, distribuiti sul territorio regionale, dove i cittadini potranno beneficiare di assistenza e formazione sui temi dell’e-government, dell’accesso alle piattaforme e ai servizi digitali pubblici e privati. Le sedi per la realizzazione dei centri sono quelle messe a disposizione da Comuni e altri enti locali, università, associazioni dei consumatori e dalla Regione stessa. Una volta attivato, ciascun centro di facilitazione sarà inserito in una rete operante in modo omogeneo a livello nazionale. L’iniziativa è stata illustrata nei giorni scorsi dall’assessore regionale Andrea Maria Antonini (foto). "Il Pnrr – ha spiegato – materializza i propri investimenti nei territori, su temi di interesse collettivo e per servizi davvero utili alla popolazione. L’impiego delle tecnologie condiziona in modo rilevante il mondo del lavoro, il fare impresa, la socialità, l’esercizio di una cittadinanza attiva e persino la propria crescita personale: ecco perché è necessario favorire le iniziative di sviluppo di competenze digitali da parte dei cittadini". In ogni centro di facilitazione, al servizio di tutti i cittadini che vorranno accedervi, ci sarà un "facilitatore digitale": non si tratta di un semplice assistente, ma di un vero e proprio "abilitatore" in grado di rendere i cittadini autonomi nell’impiego delle tecnologie. Il progetto poggia sulla convinzione che l’introduzione del digitale non deve essere vissuta come ostacolo alla fruizione dei servizi ma, al contrario, come opportunità per il corretto esercizio dei diritti.