
Giovanni Smargiassi, sindacalista della Fp Cgil
"È indispensabile che la direzione generale nazionale fornisca tempestivamente istruzioni dettagliate, standardizzate e validate, in merito alle misure preventive e reattive da adottare in caso di sospetto contenuto pericoloso nella corrispondenza, oltre che predisponga un piano formativo specifico, rivolto al personale". Così Giovanni Smargiassi, della Fp Cgil, dopo che nei giorni scorsi in alcune sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro (tra le quali anche quella di Macerata), sono state recapitate delle buste contenenti una polvere bianca non meglio definita e una lettera recante minacce. "Sarà l’autorità giudiziaria a effettuare gli accertamenti del caso, per definire se la polvere sia o no pericolosa, oltreché per capire se gli episodi siano collegati tra loro – scrive il sindacalista –. Esprimiamo come Fp Cgil Macerata tutta la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori degli uffici interessati, in particolare a coloro che si sono trovati ad aprire le buste. Apprezziamo che nell’immediatezza dei fatti la segreteria della direzione generale dell’Inl abbia inviato una nota volta a sensibilizzare i direttori territoriali, circa l’adozione di “ogni necessaria accortezza” nella gestione della corrispondenza cartacea in arrivo. Riteniamo però che una mera raccomandazione, priva di indicazioni operative puntuali, non sia sufficiente a garantire la necessaria tutela dell’incolumità del personale. In situazioni potenzialmente a rischio biologico o chimico". Di qui la richiesta di un intervento puntuale. "In un mondo del lavoro sempre più selvaggio e complesso, oggi più che mai è fondamentale investire risorse in questa Agenzia, che rappresenta un presidio di legalità e sicurezza. L’Ispettorato del lavoro di Macerata ha sempre dimostrato, grazie alla professionalità del personale e nonostante il mancato turnover, di essere un elemento di garanzia imprescindibile, capace di tutelare in maniera trasversale i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori".