Calamita: "Sotto le aspettative, ma il percorso è solo all’inizio"

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Resta fuori, come da pronostico, anche Mariano Calamita, in corsa con il terzo polo i Carlo Calenda e Matteo Renzi: "Qualche giorno fa – dice il sindaco di Appignano –, avevo dichiarato in un’intervista che sarei stato soddisfatto se avessi portato a casa tra il 9 e il 14 per cento. Bisogna dire, quindi, che siamo leggermente sotto le aspettative. Sia alla Camera che al Senato, il nostro dato più o meno rispecchia quello ottenuto a livello nazionale". Se sul territorio provinciale la percentuale di Calamita è del 7,5, andando a guardare il solo Comune di Macerata "abbiamo preso il 9,3 per cento, siamo molto soddisfatti anche per come è andata ad Appignano dove abbiamo conquistato il 15,37 per cento (per il Senato l’11,35 per cento), siamo andati bene anche a Tolentino, questo è il segno che quando si sta vicino alle persone, quando si sta molto sul territorio, si riescono a comunicare meglio i progetti", fa notare Calamita. Il sindaco di Appignano riflette anche sulla partenza: "C’è da dire che abbiamo iniziato da due mesi e dunque per la campagna elettorale non avevamo nemmeno la copertura su tutti i territori, anzi diversi erano scoperti – spiega –, diciamo che le basi sono molto buone, adesso però bisogna sviluppare un percorso vero e proprio. I risultati ci confermano intanto che questo soggetto centrista, europeista e riformista è accolto positivamente dai cittadini, raccontano che il progetto piace. Continuiamo quindi ad andare avanti in questa direzione, ora – conclude Calamita – è il momento di lavorare con coerenza e secondo buon senso, perché queste elezioni siano solo l’inizio del nostro cammino".

c. g.