Ci sono anche un 66enne di San Severino, una 62enne e una 93enne di Corridonia tra le cinque vittime del Covid di cui ha dato conto ieri il Servizio sanità della Regione Marche nel suo quotidiano bollettino sulla pandemia. Tutte le tre vittime erano però alle prese con patologie pregresse alle quali si è andato ad aggiungere il Coronavirus. Salgono così a 636 le vittime in provincia di Macerata dall’inizio dell’emergenza, ormai più di due anni fa. Nella giornata di ieri, però, sono arrivate notizie confortanti sul fronte dei ricoveri: dopo giorni di continuo aumento, nelle Marche i pazienti Covid sono diminuiti complessivamente di tre unità. Sono nove (-1) in terapia intensiva, con un’occupazione dei letti del 3,5%, e 226 (-2) nei reparti non intensivi (22,1%). I numeri dei nuovi contagi restano consistente, sebbene sia iniziata una leggera discesa dell’incidenza rispetto agli ultimi giorni. I tamponi processati nelle Marche nella giornata di sabato (e inseriti nel bollettino di ieri) sono 6.685, mentre i nuovi positivi ammontano a 2.062, 410 dei quali in provincia di Macerata. L’incidenza continua a calare, da 1.149,06 a 1.126,81. In provincia si registrano un paziente in terapia intensiva a Macerata; in semi-intensiva cinque a Civitanova e otto a Macerata; in reparti non intensivi due a Civitanova e 14 a Macerata; nei pronto soccorso due a Civitanova e sei a Macerata.