Calano le denunce di reati Ma resta l’allarme droga

Indice criminalità: Macerata 99esima su 106 province, ma è 15esima per lo spaccio

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di Franco Veroli

La nostra provincia è tornata a essere un’isola felice? O, se non proprio felice, più sicura? A giudicare dall’indice di criminalità elaborato sulla base delle denunce registrate nel corso del 2021, pubblicate dal Sole 24 Ore (estratte dalla banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno) sembra proprio di sì. Su 106 province quella di Macerata si colloca in fondo alla classifica, al 99° posto, con 6.971 denunce totali, pari a 2.283,7 per 100mila abitanti. L’indice è calcolato sulla base del rapporto tra segnalazioni rilevate e popolazione residente, facendo riferimento a 44 diversi indicatori. Va evidenziato, in premessa, che si tratta di denunce il cui numero è legato alla propensione dei cittadini a presentarle, condizionata da diversi fattori. In ogni caso il quadro che ne emerge è sempre interessante. Macerata presenta la situazione migliore delle Marche, seguita da quella di Pesaro (95° posto), Ancona (91°), Ascoli (89°) e Fermo (60°, la peggiore). Un’analisi di dettaglio dei singoli indicatori, però, evidenzia alcuni aspetti specifici che, al di là dei numeri in sé, è bene non trascurare. Il primo è quello che riguarda la droga: la provincia di Macerata è la 15esima in Italia e prima delle Marche, per numero di denunce presentate riferite allo spaccio, 143: a queste se ne devono aggiungere altre 193 legate agli stupefacenti e altre 13 alla produzione e traffico. Il quadro è migliore rispetto a quello pre pandemia, ma pur sempre preoccupante. Altro aspetto curioso: siamo la 22esima provincia italiana per denunce (22, 7,2 ogni 100mila abitanti) relative alla contraffazione di marchi e prodotti industriali. Siamo invece al 23esimo per denunce riferite agli omicidi stradali e, altri primati regionali, per quelle riferite all’usura (32° posto) e agli incendi (37° posto, 39 denunce, pari a 12,8 per 100mila abitanti). Per quanto riguarda il resto viaggiamo su posizioni che vanno da quasi metà classifica alle posizioni di coda. Ad esempio, abbiamo avuto 5 denunce per tentato omicidio (41° posto), altrettante per riciclaggio e impiego di denaro (56° posto). Non ci sono state denunce per pornografia minorile, anche se non si possono passare sotto silenzio le 20 denunce per violenza sessuale (di cui una su minore di 14 anni), anche se siamo al 75° posto.

Anche se riguardano la maggior parte delle denunce, i furti sono in calo: 1.764 in totale quelli denunciati nel corso del 2021. Sono 451 quelli compiuti all’interno delle abitazioni, 115 negli esercizi commerciali, 57 le autovetture rubate. Le rapine, invece, sono state 36, sette delle quali in banca, mentre sono 43 e denunce presentate per estorsione, 219 per lesioni colpose, 269 per minacce, 37 per percosse. Il calo generalizzato dei delitti è in linea – salvo qualche provincia che fa eccezione – con quanto è accaduto nel resto d’Italia nel corso della pandemia.