Caldaroni: è una proposta elettorale

"Pronti comunque a mobilitarci in tutta Europa. Grazie alla Regione. per i contributi carburante".

Caldaroni:  è una proposta  elettorale

Caldaroni: è una proposta elettorale

Francesco Caldaroni, assessore alla Pesca e al Porto e leader nazionale dell’associazione Marinerie d’Italia, ha idee precise sulle motivazioni delle ’minacce’ arrivate da Bruxelles. "Io sono convinto - ci ha dichiarato - che alla radice ci siano strategie politiche ed elettorali, oltre all’eccessiva permeabilità nei confronti delle multinazionali delle importazioni del pesce. Siamo ormai prossimi alle elezioni europee e chi, nel Ppe e nell’arcipelago socialista, spinge per una nuova alleanza fra di loro a scapito dei partiti conservatori e di destra ha tutto l’interesse ad attingere ai voti dei verdi e degli ecologisti. Da qui, per farli contenti, la disponibilità a un’ulteriore stretta ai danni della pesca, specie di quella a strascico". E quindi? "Quindi al momento i preannunci dell’attuale Commissione europea non mi preoccupano più di tanto perché potrebbero restare sterili. Se si ricostituisse in Europa una maggioranza di centrosinistra allora sì che ci sarebbe da mobilitarsi, perché i verdi reclamerebbero sicuramente il pagamento della cambiale a loro favore. In questo caso saremmo pronti a fare le barricate, ove servissero. Ad aprile mi sono incontrato con i colleghi armatori francesi. Siamo pronti a dare battaglia insieme, se la situazione precipitasse". Per il resto il quadro si va normalizzando grazie alla descalation del prezzo del gasolio da pesca, che è sceso a 0,70 euro al litro. "Sì, sul fronte-energia la situazione è nettamente migliorata. E mi corre l’obbligo di ringraziare la Regione Marche, che ha intenzione di erogarci una terza tranche di contributi per mitigare l’erosione dei nostri profitti conseguente alla guerra in Ucraina e all’incremento delle spese per il carburante. Il bando è già pronto e si attende l’ok da Roma".

m. p.