"Cambiare l’orario di lavoro e prevedere più pause"

Lasca della Filca Cisl: non basta garantire il rifornimento d’acqua, olt alla cassa integrazione per il maltempo serve quella per le ondate di calore

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"Si deve intervenire a livello di sistema. Stiamo affrontando un cambiamento epocale, bisogna confrontarsi con l’emergenza climatica". Jacopo Lasca, Filca Cisl, fa il punto sulla situazione dei cantieri che vede spesso operai al lavoro a temperature incandescenti. "Anche se al momento non abbiamo riscontrato situazioni di particolare criticità in provincia – spiega Lasca – fioccano le segnalazioni di disagio, fatica, stanchezza da parte di chi lavora a temperature ai limiti dell’impossibile. Al di là della richiesta di interventi specifici, su tutto comunque vale la norma del decreto legge 8108 sulla sicurezza, cioè l’obbligo da parte dell’azienda di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, quindi anche in questi casi in cui sicuramente le condizioni sono proibitive c’è l’obbligo di responsabilità da parte dell’azienda di intervenire con la modifica dell’orario lavoro, sulle pause piuttosto che rispetto al rifornimento di acqua e così via. Fondamentali sono le figure che si occupano di sicurezza in azienda, che devono valutare la situazione alla luce dell’incolumità e della salute dei lavoratori. Sicuramente noi stiamo controllando con attenzione i vari scenari, spesso anche molto diversi tra loro. Basta pensare a chi lavora in strada sull’asfalto rovente sotto il sole e chi invece in una cantiere in cantina". Bisogna allo stesso tempo anche spingere per individuare soluzioni dal punto di vista degli ammortizzatori sociali. "Così come in caso di condizioni meteo sfavorevoli si attiva la cassa integrazione maltempo – sottolinea Lasca -, così dovrebbe esserci anche quella prevista per ondate di calore eccezionali come questa. Nell’immediato, una cosa che si può fare subito magari è organizzarsi per iniziare a lavorare prima e finire prima, consentendo agli operai di svolgere le proprie mansioni in orari più freschi".

c. g.