Cambio ai vertici della Finanza. Mazzacuva prende il posto di Falco

L’ex comandante: "Attenzione all’evasione fiscale e allo spaccio, ma il territorio è ricco di tesori"

Cambio ai vertici della Finanza. Mazzacuva prende il posto di Falco

Da sinistra Ferdinando Mazzacuva, Nicola Altiero e Ferdinando Falco

Dopo quattro anni alla guida dei finanzieri della provincia di Macerata, il colonnello Ferdinando Falco lascia il comando per andare in congedo. Al suo posto, dopo una cerimonia tenuta ieri alla presenza anche del generale Nicola Altiero nella caserma Cicalè di viale Indipendenza, subentra il colonello Ferdinando Mazzacuva.

"Qui ho lavorato molto bene, in sinergia con le istituzioni e le altre forze dell’ordine" commenta il colonnello Falco. "Nonostante il terremoto abbia avuto molte conseguenze, i marchigiani sono laboriosi e si stanno riprendendo. Venendo da realtà molto più complicate, come quella di Roma, posso assicurare che Macerata non è una provincia particolarmente a rischio per la criminalità. C’è comunque da fare contro gli stupefacenti e l’evasione fiscale. E poi bisogna fare attenzione con i fondi post sisma e del Pnrr contro le infiltrazioni criminali".

Tra le operazioni più significative, l’ufficiale ricorda quella condotta dai finanzieri di Camerino sulla truffa con il superbonus e, di recente, il sequestro di 36 chili di droga a Macerata. "Particolare qui è il caso dell’Hotel House, che ci ha dato molto da fare soprattutto in passato. La Tenenza di Porto Recanati fece una bella operazione sulle partite Iva, trovandone molte che non avevano mai fatto alcuna attività, e altre che avevano pochissime operazioni ma in evasione fiscale". In questi anni la Finanza ha anche monitorato i distretti produttivi di scarpe e mobili, "con la massima attenzione anche sui profili di fiscalità internazionale. Abbiamo anche fatto molti servizi contro la contraffazione, per la sicurezza dei prodotti e contro l’abusivismo commerciale soprattutto sul litorale".

Ma non ci sono state solo le indagini, durante la permanenza a Macerata. "Quest’anno festeggiamo il 250esimo anno di fondazione e per questo a maggio lo Sferisterio si è acceso di luci gialloverdi, molto suggestivo. Poi il pellegrinaggio Macerata-Loreto, un’esperienza bellissima con la quale abbiamo voluto offrire alla Madonna il lavoro delle fiamme gialle. Ancora, il Fantamacerata con lo stand dedicato ai bambini. Lo Sferisterio è una risorsa unica, particolare, la prima del Mof è una bellissima occasione. Questa provincia è ricca di iniziative culturali interessanti, di borghi stupendi, mi ha colpito la presenza dei teatri anche nei paesi più piccoli: una ricchezza eccezionale". Al successore, il colonnello Falco ha illustrato la situazione complicata dalle carenze di personale, "che però non impediscono il raggiungimento degli obiettivi indicati dal comando".

Alla cerimonia di ieri hanno partecipato anche tutti i comandanti di reparto, numerosi finanzieri in servizio e una rappresentanza di quelli in congedo dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia. Originario di Reggio Calabria, 48 anni, il nuovo comandante provinciale, colonnello Mazzacuva, ha frequentato l’Accademia della Guardia di finanza ove ha conseguito la laurea in giurisprudenza a Roma. Ha comandato diversi reparti in Sicilia e in Calabria. Prima di arrivare a Macerata, ha guidato il Nucleo di polizia economico–finanziaria di Rovigo.