L’assessore alla ricostruzione Flavia Giombetti
Il ritorno sui banchi, mercoledì 11 settembre, per numerosi studenti tolentinati sarà in una sede diversa rispetto a quella lasciata a giugno. Basti pensare al liceo classico, che farà lezione all’ex plesso Bezzi, in centro storico. Mentre il liceo scientifico – che quest’anno ha visto aumentare notevolmente gli iscritti – resterà all’ex Quadrilatero (in uno spazio più arioso considerando che appunto non ci saranno più i colleghi del classico). Cambio di location, come ricordato nei giorni scorsi, anche per gli studenti delle medie Alighieri che si sposteranno negli ex licei (ex orfanotrofio), lasciando la Don Bosco.
"L’inizio dell’anno scolastico, insieme con i cantieri per la ricostruzione post-sisma, può presentare sfide logistiche significative – afferma l’assessore Flavia Giombetti –. Tuttavia, con il contributo e la collaborazione di tutti, stiamo lavorando per assicurare una ripresa efficace e sicura per le scuole e il nostro centro storico".
Questo il quadro scolastico per il fischio d’inizio, tra meno di un mese. I bambini che prima andavano all’asilo Nicholas Green si troveranno nella nuova sede temporanea 815, come già avvenuto nella seconda metà di giugno. Il mese scorso è iniziato l’intervento di demolizione dell’asilo Green (con la polemica per l’abbattimento degli alberi). La demolizione è stata completata, ma bisogna ripulire l’area dai calcinacci prima di partire con la ricostruzione vera e propria dell’edificio. Non cambia nulla per i bimbi dell’asilo Il Cucciolo, così come per gli alunni delle elementari Grandi e Bezzi (all’istituto comprensivo Grandi). Idem per l’istituto comprensivo Lucatelli, primaria e secondaria di primo grado; come pure, sul fronte superiori, per le professionali Ipsia Frau, per lo scientifico, l’istituto tecnico economico e il liceo coreutico (questi ultimi due indirizzi sono insieme in piazza Don Bosco). La Provincia ha fatto alcune piccole migliorie all’ex Bezzi per accogliere gli studenti del classico, come le pareti in cartongesso. "Il 2025 sarà un anno propedeutico per effettuare le gare di progetti e lavori, che poi si andranno a concretizzare via via per step – conclude Giombetti –. L’anno prossimo dovrebbe essere realizzata la struttura polifunzionale con quindici aule in zona Pace, il cosiddetto contenitore utile per i vari spostamenti e traslochi temporanei durante i lavori post-sisma negli istituti cittadini. E che poi sarà a servizio del futuro polo delle superiori, da costruire". Per il campus, a eseguire i lavori sarà l’imoresa Apulia. Entro dicembre sarà consegnato il progetto, l’inizio dei lavori è previsto per gennaio.