Una due giorni dedicata a Ugo Betti per il gran finale del premio. Domani (ore 17), nell’auditorium dell’Accademia della musica di Camerino, si terrà la cerimonia di premiazione del premio Ugo Betti per la drammaturgia, organizzato dal centro studi teatrali e letterari Ugo Betti del Comune. Dopo i saluti del commissario Paolo De Biagi e del rettore Claudio Pettinari, interverranno Giuseppe De Rosa, Carla Carotenuto del centro studi Betti e Marco De Marinis, presidente della giuria, che insieme a Pierfrancesco Giannangeli, Vincenzo Luzi e Massimo Marino ha valutato i 27 testi in gara. Dopo la proclamazione del vincitore e dei segnalati, il maestro Vincenzo Correnti eseguirà, di Nino Rota, la suite per il dramma in tre atti di Betti "Spiritismo nell’antica casa". Infine sarà consegnato il premio alla carriera. A fare da corollario alla cerimonia due appuntamenti con protagonista la compagnia Piccola Ribalta di Civitanova. Il primo è il convegno "Segni. Magdalo Mussio e Ugo Betti", il secondo la messa in scena dello spettacolo "Corruzione al palazzo di giustizia", una delle più importanti opere dell’autore camerte. Il tema trattato nel convegno, oggi (ore 17) all’auditorium Bocelli, verte sui due intellettuali e artisti – Betti e Mussio – che, pur in epoche e in generi diversi, hanno esaltato il valore della parola e del simbolo. Relatori il prof Pierfrancesco Giannangeli (docente all’Accademia di belle arti), l’avvocato De Rosa (direttore del centro Betti), il dottor Flavio Cipriani (direttore del centro studi Uilt) e l’architetto e scenografo Luigi Ciucci (presidente della compagnia Piccola Ribalta). Moderatore Antonio Sterpi, direttore artistico della Piccola Ribalta. Domani (ore 21), all’auditorium Benedetto XIII, sarà rappresentato il capolavoro di Betti "Corruzione al palazzo di giustizia". L’ingresso è libero.