CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Campo inaugurato e mai aperto: "Oltre al danno c’è la beffa, questa è la giunta degli annunci"

Stadio dei Pini, Ricotta (Pd) infierisce: "È un’opera progettata e finanziata dalla vecchia amministrazione, loro non riescono nemmeno a completarla. È la stessa storia della palestra della scuola IV Novembre".

Campo inaugurato e mai aperto: "Oltre al danno c’è la beffa, questa è la giunta degli annunci"

Campo dei Pini di viale Martiri della Libertà restaurato e inaugurato il 13 giugno e mai aperto al pubblico: insorgono residenti e commercianti della zona che rivogliono indietro uno spazio fondamentale per un quartiere priva di altri luoghi così ampi di ritrovo e a servizio di un’area vasta che abbraccia la parte di Santa Croce, viale Carradori e le vie circostanti. Non solo. Anche l’opposizione ora alza la voce: "Si tratta di un’opera presentata e finanziata dalla vecchia amministrazione che loro non riescono nemmeno a completare – le parole di Narciso Ricotta, capogruppo del Pd –. Sono in ritardo sulla tabella di marcia. Oltre al danno, anche la beffa, perché hanno inaugurato il Campo dei Pini senza averlo completato. Tra l’altro – incalza Ricotta – l’hanno messo in difficoltà le società sportive che lì avevano organizzato un torneo di altro livello, imponendo un cambio di location". Oltre al vecchio stadio cittadino, "è la stessa storia per la palestra della scuola elementare IV Novembre in via Spalato – fa notare Ricotta –, anche quest’opera è stata progettata e finanziata dalla vecchia amministrazione, ma completata in ritardo, inaugurata e subito chiusa, e attualmente ancora non disponibile per gli studenti. È paradossale il comportamento dell’amministrazione che fa finte inaugurazioni di opere non ancora disponibili a uso collettivo. Consiglierei meno annunci e più concretezza". "Promesse non mantenute e disagi per la cittadinanza – sottolinea Maurizio Del Gobbo, consigliere del Partito democratico –. Come per il nuovo centro fiere a Villa Potenza, anche qui siamo di fronte a un ritardo pazzesco , tenendo chiuso il Campo dei Pini si priva la città di un polmone verde che veniva sfruttato moltissimo da anziani e famiglie con bambini. Dopo la presentazione di giugno, è stato accumulato un ritardo incomprensibile. L’amministrazione ne spieghi le ragioni".