Cantieri post terremoto a Macerata: tre attività sospese per irregolarità

Controlli a tappeto a Macerata, Tolentino, Caldarola e Civitanova: elevate ammende per oltre 53mila euro

Controlli dei carabinieri nei cantieri edili (foto di repertorio)

Controlli dei carabinieri nei cantieri edili (foto di repertorio)

Macerata, 22 marzo 2023 - Tre attività sospese, tredici aziende ispezionate, trentotto i lavoratori identificati e tredici prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Elevate ammende per un totale di 53.240 euro e sanzioni amministrative per 6.000 euro circa.

È il bilancio dei controlli effettuati dal Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Macerata e dal comando provinciale dell’Arma, con l’ausilio del personale Gruppo carabinieri per la tutela del lavoro di Venezia e in sinergia con i militari delle compagnie di Tolentino, Macerata e Civitanova. Un dispiegamento di forze per una serie di accertamenti relativi alla vigilanza straordinaria nei cantieri edili, in virtù delle ingenti risorse destinate per la ricostruzione post-sisma. Gli accertamenti hanno interessato i Comuni di Macerata, Tolentino, Caldarola e Civitanova.

Particolare attenzione è stata posta alla normativa sul rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro, soprattutto ponteggi e installazione di ancoraggi, aperture nei solai, omesse installazioni dei parapetti e violazione dei requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro in genere. L’attività di verifica è stata affiancata dall’opera di sensibilizzazione e informazione sulla legislazione vigente. L’attività ispettiva ha evidenziato l’irregolarità di tutti i cantieri ispezionati. Numerose sono state le prescrizioni contestate e le sanzioni comminate.

L’attività del comparto di specialità in questione, inserito all’interno dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Macerata che lavora in stretta collaborazione con i carabinieri, “vuole essere un veicolo per la diffusione di una cultura della legalità a beneficio sia dei lavoratori sia delle imprese in questa fase difficile e delicata che è la ricostruzione post-sisma”, spiegano le forze dell’ordine.