Caos al supermercato: "Vogliono uccidermi"

Ore di tensione in via Spalato, una ragazza disperata punta il coltello verso una commessa e poi si dà alla fuga: fermata dalla polizia

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di Chiara Gabrielli

"Aiuto, mi vogliono uccidere". Una ragazza, disperata, è entrata dicendo così nel supermercato di via Spalato, ieri mattina, e qui è rimasta per circa tre ore. Alla fine, presa dal panico, ha anche puntato un coltello contro una delle commesse, senza però l’intenzione di fare del male a qualcuno. Poi, è fuggita gridando in strada, sotto gli occhi preoccupati di passanti e residenti che si sono affacciati alle finestre per capire cosa stava accadendo, mentre la polizia ha fermato la ragazza e tutto è tornato alla normalità. Più che paura, "faceva molta tenerezza", dicono i presenti.

Sono state comunque ore di tensione per i dipendenti del supermercato, che alla fine si sono risolte con l’intervento della polizia, mentre la commessa, pur se molto scossa per quanto accaduto, ha deciso di non sporgere denuncia contro la ragazza. Tutto è iniziato verso mezzogiorno, quando lei, italiana, sui 24-25 anni, una faccia nuova dalle parti di via Spalato, è entrata nel supermercato dicendo che volevano ucciderla, parlava anche della mafia. Chi c’era racconta che pensava che in particolare un ragazzo volesse farle del male. I commessi hanno provato a calmarla e a farla ragionare, senza troppo successo, nonostante ci mettessero tutto l’impegno possibile. Per un po’ di tempo è andata avanti così, con lei che diceva di temere per la sua vita e di voler quindi restare nel supermercato. Dopo vari tentativi di rassicurarla, la ragazza è uscita dal supermercato: evidentemente, riferiscono, era riuscita però ad afferare un coltello. La commessa ha provato a dirle di metterlo via, ma la giovane insisteva a dire che voleva passare dall’uscita posteriore. Quando i poliziotti, che passavano da quelle parti, hanno notato che c’era scompiglio e sono intervenuti, la ragazza se l’è presa con una delle commesse. "Mi hai tradita", le diceva, con il coltello in mano, probabilmente perché pensava che fosse stata quella commessa a chiamare la polizia. A quel punto, la ragazza si è data alla fuga in via Spalato. "Si sentiva gridare, chiedeva aiuto – raccontano i residenti –, ci siamo affacciati e abbiamo visto che c’era questa ragazza che correva, era spaventata, poi i poliziotti sono riusciti a fermarla, poco più avanti del supermercato. Non siamo riusciti a capire cosa stesse accadendo di preciso". Per fortuna, alla fine tutto si è risolto senza che nessuno si facesse male.