LORENA CELLINI
Cronaca

Caos parcheggi sulla costa. Trova un’auto in zona vietata. Scenata in strada con gli agenti

Il fatto a Fontespina di Civitanova: la donna ha tempestato anche il centralino della polizia locale. Ma la vettura era stata già portata via e la pattuglia non ha potuto fare sanzioni.

Un agente della polizia locale

Un agente della polizia locale

Parcheggio selvaggio a Fontespina ieri mattina, e devono intervenire i vigili urbani dopo la chiamata di una residente, che ha dato in escandescenze perché un’auto ostruiva il suo passo carrabile.

Con l’arrivo dell’estate, nei fine settimana a Civitanova scoppia il caos sosta, soprattutto nella zona nord della città, dove i bagnanti non si fanno scrupolo di lasciare l’auto in zone vietate, sopra i marciapiedi, a ridosso degli incroci e perfino davanti ai garage per poi raggiungere la spiaggia, causando l’esasperazione dei residenti. Puntuale, il problema si è presentato nella tarda mattinata di ieri, nell’area intorno al tunnel Broccolo, estremità nord del lungomare. Sul posto, chiamata da una donna, si è recata una pattuglia della polizia locale, che non ha potuto però fare nulla nel merito perché, nel frattempo, il veicolo nella zona vietata non c’era più e il transito davanti al passo carrabile era libero.

Gli agenti hanno fatto quindi rientro in sede, per gestire altre emergenze. Una decisione presa dopo aver constatato l’impossibilità di contestare alcuna infrazione, ma che non ha placato la donna, che nei minuti successivi ha continuato a lamentare il disagio provocato dalla sosta selvaggia sotto la sua abitazione e ha effettuato numerose telefonate, tempestando di chiamate e proteste il centralino della caserma di via Marinetti. La civitanovese ha sfogato la sua agitazione con l’agente addetto a rispondere alle chiamate il quale, come in precedenza avevano già fatto i colleghi di persona, ha dovuto spiegarle che la pattuglia non poteva agire diversamente.

La scena è stata vista da diversi passanti, attoniti di fronte a quello che stava avvenendo in mezzo alla strada.

Lorena Cellini